ROBA DA RICCHI

sport.alice.it/it/settore

Vinciamo lo scudetto ed esoneriamo l'allenatore. Beh, bisogna ammettere che l'operazione - vista da fuori, da dentro, da destra e da sinistra - appare abbastanza balzana. L'allenatore in questione è il più vincente nella storia dell'Inter dopo Herrera, e il terzo per presenze complessive. E' giovane, cazzuto, ha la faccia di tolla e viene bene in tv.  In quattro stagioni, insomma, il Mancio la sua storia l'ha scolpita nella pietra. Se ne va perchè lo manda via il presidente, che è lo stesso che quattro anni fa gli aveva dato uno squadrone chiavi in mano facendo una discreta scommssa, perchè il Mancio - no, niente valigie di cartone - è arrivato all'Inter con la sciarpa e uno yacht da 35 metri, ma una bacheca quasi vergine. Il presidente, che ha accesso alla cassaforte e non ci deve consultare uno a uno se deve prendere una decisione, l'ha creato e lo distrugge.

La storiella finisce qua. Perché qua dovrebbe esserci il limite delle nostre incazzature e delle nostre discussioni da tifosi più o meno viscerali, più o meno attaccati al Mancio, più o meno speranzosi nel futuro, ma comunque (sopra ogni cosa, I hope)interisti. La storiella finisce qua perché il resto - quello sì - mi turba parecchio. Entriamo nel balletto delle cifre macroeconomiche, e lo dico chiaro e tondo: non mi interessa la storia - se è vera, ma parrebbe di sì - di uno che paga 24 milioni di euro di buonuscita e dell'altro che se ne va intascando 24 milioni di euro, mentre noi siamo qui a dissertare di questioni morali e di bandiera. Non mi interessa un cazzo di niente.

Mi tappo le orecchie e faccio blablablablabla per non sentire quello che dicono di questo addio, e per non farmi venire inutilmente la nausea. Abbiamo un presidente senza il senso della misura. Abbiamo un ex-allenatore che non farà fatica ad arrivare alla terza settimana, anche se qui in tanti se ne stanno preoccupando come se. Altro non avrei da dire, nell'attesa che il pullman della società punti verso l'Alto Adige e si ricominci a veder rotolare un pallone.

E' per questo che mi rifugio dentro una maglia, sotto una bandiera, ai bordi del campo a sentire l'odore dell'erba. Perché il resto mi fa schifo, compresa questa storiaccia che vede scannarsi due persone a cui - sportivamente parlando - voglio bene. Due persone di cui - quanto siamo scemi - mi preoccupo. Io credo che un presidente possa fare il cacchio che gli pare, in quello che presumo sia la percezione della miglior decisione possibile. Credo, lo ribadisco, che la reciproca e totale fiducia sia alla base della prosecuzione di un qualsiasi rapporto, soprattutto calcistico. Sennò amen, l'allenatore di calcio non è un posto fisso, gli allenatori lo sanno e lo sappiamo anche noi, anche se poi ci sfoghiamo a fare le barricate e gli scandalizzati. Nè il presidente nè l'ex-allenatore hanno la minima preoccupazione sul loro futuro, a differenza probabilmente della stragrande maggioranza di noi, gente normale senza buonuscite a sette zeri.

A me interessa che come ogni anno, alla fine di agosto, una squadra con la maglia nerazzurra con uno scudo e una stellina scenda regolarmente in campo per un nuovo campionato. L'organigramma è l'ultima cosa che leggo. Se c'è un magnate che compra giocatori, bene. Sennò si fa con quel che c'è. E se c'è un allenatore con i controcoglioni bene, sennò tra un po' si cambia, come fanno tutti, anche quelli con meno soldi. Io ho fatto il tifo per Nicoli, Catellani, Fontolan, Mariani, Centofanti, Bia, Seno, Ciocci e Bachlechner allo stesso modo in cui lo faccio per Ibra, Zanetti e Cambiasso. Cambia l'appagamento, la soddisfazione, il patimento, la gioia, il dolore. Non la passione. E' morto il Mancio, viva il Mancio. Avessi un centesimo della sua buonuscita sarei un uomo felice. Abbiamo preso Mourinho? Viva Mourinho. Via un antipatico, arriva un cagacazzo. Fino a due anni fa era il Messia, adesso è un Pirla perché viene all'Inter? Non scherziamo, va benissimo così. Preferivate Prandelli o Zenga? Ecco, dai, riprendiamo a parlare di calcio, ma quello vero, al limite quello presunto. A me dei bonifici bancari e delle scenette isteriche tra multimilionari non me ne può fregare di meno.

TUTTOINTER.org


Blog di opinioni sull'INTER di TuttoInter.com

il passato il nostro ONORE, il futuro la nostra GLORIA
il presente il nostro ORGOGLIO, la serie A è nel nostro DNA ...