TIFOSI

 

2010Vabbè i Tifosi che si lamentano non sono una novità anche nell'Estate 2009 dicevano, Ibrahimovich se ne andato siamo finiti senza di Lui, Eto'o è Finito,Milito è vecchio, Thiago Motta non mi piace, Lucio ha 32 anni, Sneijder è uno scarto del Real Madrid ecc.

Noi sono nuovo alle lamentele dei Tifosi, Il Tifoso nerazzurro sogna (Messi e C.Ronaldo e Rooney) solo questi vuole, Io dico di aspettare prima di dare un giudizio su Forlan e Tevez che al momento loro sono i piu vicini, vediamo cosa faranno. Pazienza io darò solo un giudizio il 31 Agosto e 29 Maggio per la stagione e per il mercato.

Non mi dite che in quell'anno c'erano Oriali e Mourinho, perchè anche in quell'anno (storico) c'era chi voleva fare contestazioni su contestazioni il mercato non è fatto di Fabregas, Messi, C.Ronaldo, Bale, Rossi e Tevez, e fatto di buone occasioni e saper sfruttare al meglio chi si prende, Vediamo sono sicuro che non arriverà solo Forlan in avanti, forse Tevez e 1 centrocampista.

Ma che i tifosi si lamentino, almeno per me non è una novità.

di Daniele Russo

NOI SIAMO L'INTER E NON ANDREMO MAI VIA ...

 

VINCIAMO IL CAMPIONATO e va via MANCINI e tutti
fanno un sacco di chiacchiere, arriva MOURINHO e
vinciamo il CAMPIONATO e va via iBRAHIMOVIC e
tutti fanno un sacco di chiacchiere e noi VINCIAMO
CAMPIONATO, COPPA ITALIA e CHAMPIONS e va
via MOURINHO e tutti fanno un sacco di chiacchiere,
arriva BENITEZ e noi vinciamo SUPERCOPPA ITALIA
e MONDIALE PER CLUB , va via BENITEZ
arriva LEONARDO e vinciamo LA COPPA ITALIA,
adesso, ANRDA' VIA QUALCUN'ALTRO MA

L'INTER RESTA SEMPRE !!!

NOI SIAMO L'INTER E NON ANDIAMO MAI VIA ...

1 (5)interista

E VABBE'

settore.myblog.it/

Di che parliamo? Questa partita aveva solo due significati, vincerla o perderla. Mannaggia, l'abbiamo persa: fine del commento. Di che parliamo, ribadisco? Dovessi solo leggere quello che si scrive su di noi, tipo sul Corriere, dovrei abbassare la saracinesca e scriverci sopra: chiuso per indeterminatezza fino al 31 agosto, ore 19. La Supercoppa era una partita fissata il 6 agosto a Pechino, 22 giorni prima del campionato e 25 giorni prima della chiusura del mercato. Troppo in anticipo per qualsiasi cosa. L'avessimo vinta, adesso saremmo tutti un po' più ilari e pimpanti. L'abbiamo persa, e vabbe'.

La questione Inter non si esaurisce mica in questa partita. Anzi, con questa partita non  ha proprio nulla a che vedere. Questa era una partita-lotteria, è uscita la pallina sbagliata e vaffanculo. Abbiamo visto un'Inter che potrebbe non essere quella che vedremo tra 22 giorni, e nemmeno quella che vedremo tra 25 giorni. Potremmo aver visto in campo gente che domani carica il trolley e va dallo sceicco, oppure no, chissà. Il 6 agosto è tutto in corso d'opera di default, il 6 agosto 2011 più degli altri anni. Seguo l'Inter con l'irrequietezza di chi vorrebbe avere qualche certezza in più: giochiamo così, con questi? O giocheremo cosà, con altri? Chi va via? Arriva qualcuno? Boh.

Tra l'altro, mi sono messo a dieta settoriale. Nel senso che ho tolto delle cose. E siccome tra le due o tre cose che ho tolto ci sono i dolci, e quindi il cioccolato, e quindi gli orociok, questo periodo di ansia lo devo gestire cum grano salis. Avrei voglia di riempire l'album delle figurine e dire: bòn, l'allenatore è questo, i giocatori sono questi, vabbe', si comincia. Invece no. E' il 6 agosto e star qui a parlare di condizione, schemi, fiato, gambe, questo è buono l'altro fa cagare, no, non si può. Abbiamo perso perché, dopo un bel primo tempo, abbiamo smesso di giocare per una mezz'oretta. Rizzoli poteva cacciarne fuori almeno uno, ma si sa, gli piace dialogare. In fondo ci mancavano Maicon, Cambiasso, Lucio, Milito e Nagatomo, per dire. I ragazzini promettono bene. Wes non lo venderei mai, ma lo venderanno. Con i soldi, invece di comprare i Bot, comprate Fabregas. Fine del commento. A tra un mese, più o meno.

boat.jpg

Rissa in allenamento tra Sneijder, Eto’o e Stankovic … "una risata li seppellirà tutti e anche un pernacchio, un sonoro pernacchio alla maniera di Eduardo "

 

http://www.bausciacafe.com/2011/08/05/rissa-in-allenamento-tra-sneijder-etoo-e-stankovic/

No, tranquilli: il titolo ce lo siamo inventato. Però di questi tempi ci starebbe bene. E sì, perchè forse non tutti lo sanno, ma l’Inter è una polveriera che sta esplodendo, dove tutti litigano con tutti, non c’è più una guida nè tecnica nè societaria, lo spogliatoio è diviso in gruppetti che mal si sopportano tra loro e tutti, indistintamente, non vedono l’ora di andare via.

Non lo sapevate? Ma come! Siete davvero disinformati allora. Andiamo, non offendetevi, ma per sapere queste cose perchè basta leggere un giornale, uno qualsiasi: negli ultimi giorni è stato tutto un fiorire di notizie, di indiscrezioni, una vera e propria gara all’ultimo scoop. O forse a chi la spara più grossa.

Tuttosport ci informa di una lite furiosa avvenuta nei primi giorni di ritiro tra Eto’o e Gasperini, con il camerunense adirato per essere stato trattato “come un giocatore normale” e che -nel corso della lite- è arrivato a rinfacciare al tecnico la differenza fra i palmarès personali prima di andare da Moratti chiedendo di essere ceduto. Anche se i maligni -aggiunge Tuttosport, forse in una nota autobiografica- sussurrano che si potrebbe trattare solo di un pretesto per avere un aumento. Capito? Samuel Eto’o -la cui storia parla da sola- perde le staffe perchè viene trattato “come un giocatore normale”. Samuel Eto’o -che ha appena rifiutato 20 milioni all’anno dall’Anzhi- è alla disperata ricerca di un aumento.

E Repubblica rilancia, parlando di un “Eto’o nervoso” e “insolitamente teso”. Perchè? Non si capisce mica. A Repubblica non hanno infatti il coraggio di proporre una storiella come quella di Tuttosport, e inevitabilmente l’articolo ne risente risultando fumoso, inconsistente: Eto’o sarebbe agitato “come se la partita col Milan rappresentasse un momento topico della sua carriera in Italia” e per giustificare questa agitazione ci si aggrappa al mitico “chi lo conosce lo sa”, che pure aveva già fatto la fortuna di altri comici prima di quelli di Repubblica. Forse per le voci di mercato, forse per la trattativa con l’Anzhi, forse perchè ha bevuto troppa Coca-Cola a pranzo: fatto sta che Repubblica ci spiega come Eto’o sia ormai diventato un idolo dei tifosi nerazzurri, e quindi (!!!) sia pronto a chiedere l’aumento. Cos’è, un bonus contrattuale o un obiettivo da sbloccare come quelli dei videogiochi? “Diventa l’idolo dei tifosi”. Suona bene.

Il Corriere dello Sport, nello stesso giorno, nelle stesse edicole, ci spiega invece come il vero litigio furioso -che a confronto quello tra Eto’o e Gasperini è una barzelletta- sia avvenuto tra Moratti e Branca. Un litigo che ha fatto “calare il gelo” tra i due e che porta alcuni all’interno della Società a vedere il Direttore Tecnico già con un piede fuori dall’Inter. Lo strappo sarebbe avvenuto la scorsa settimana, in occasione di un confronto tra i due. I motivi del contendere? Scegliete voi, li mettiamo a un tot al chilo: dall’incapacità di Branca di chiudere affari dati per fatti (dati per fatti dai giornali, magari dallo stesso Corriere dello Sport: notare la perfezione del cerchio che si chiude) fino alla “storica difficoltà” di vendere gli esuberi in rosa, passando per la troppa autonomia nella definizione delle strategie di mercato. No, forse non mi sono spiegato bene, ci riprovo: Marco Branca -secondo il Corriere dello Sport- sarebbe stato “accusato” da Moratti di non essere in grado di offrire 40 milioni all’Udinese per Sanchez o 20 al San Paolo per Casemiro (ma i soldi li gestisce Branca?). Gli sarebbe stato puntato contro il dito per non essere (ancora) riuscito a cedere Rivas e Muntari (sì, parliamo dello stesso uomo -unico sulla terra- in grado di spuntare 8 milioni per Burdisso, 7 milioni per Fossati -avete letto bene- e di ottenere una valutazione superiore ai 6 milioni di euro per uno Jimenez che non vedeva il campo da secoli). Per non parlare della presunta accusa circa la troppa autonomia sul mercato, come se quella autonomia -se anche ci fosse- Branca se la fosse presa da solo. Non c’è bisogno di altri commenti.

Anche la Gazzetta dello Sport si lancia nella mischia, a firma Luigi Garlando: “Sotto lo spassoso e finto battibecco, cova del fastidio vero. La discontinuità di Re Leone è parsa evitabile e non elegantissima a più di un suo compagno“. Lo avevamo scritto tra i commenti di questo blog appena uscita la “notizia” dello scherzoso scambio di battute -fra le risate generali- tra Eto’o e Sneijder: “ora la Gazzetta ci fa il nove colonne”. E puntualmente Garlando non ci smentisce. Di più: sottolinea che il litigio è stato “finto” e “spassoso” però, insomma…è evidente che cova del fastidio vero, no? Garlando, hai sbagliato mestiere: dovevi fare lo psicologo, non la prostituta (intellettuale, eh).

Della rottura di Gasperini con il clan argentino e del rifiuto di Maicon ad andare in Cina, poi,abbiamo già parlato. Ci permettiamo di suggerire ai “giornalisti” i prossimi argomenti utili per creare uno scandalo intorno all’Inter: Nagatomo che dopo un consulto privato decide di non operarsi alla spalla, ed Eto’o nascosto da Chivu nella foto di presentazione della nuova maglia away.

Da tutto questo emerge chiaramente come l’Inter sia una polveriera, una società allo sbando: tutti contro tutti, senza quartiere e senza alleati, pronti a imbracciare le armi. E notate anche quali sono i protagonisti di questi presunti scandali: Eto’o, Sneijder, Maicon (le cui favole andranno poi ad alimentare quelle sul calciomercato, nel solito cerchio perfetto), i vertici della Società, il mitico “clan argentino”…solo pezzi grossi, solo succosi scoop: mai che ci sia all’Inter un normale scontro di gioco fra un attaccante di riserva e un anonimo terzino.

Poi Gasperini (oggi “diviso tra due fuochi” secondo il Corriere dello Sport perchè “La tradizione è dalla sua parte, le pressioni dopo il 3-0 incassa­to dal Manchester City no“. Mah.) arriva all’Inter e si dichiara meravigliato perchè “Intorno all’Inter poi, mi sono accorto, si esagera nel creare delle situazioni che non ci sono… Io invece ho trovato un ambiente molto sereno” (si chiama prostituzione intellettuale, Gasp! Benvenuto tra noi!). Poi scopri che Sneijder è intento a “Divertirsi a Pechino. Con Chivu, Pandev ed Eto’o…” (ma come? E il “fastidio vero”?). Poi leggi che al Milan c’è stato un “normale contrasto di gioco” fra Cassano e Antonini che ha causato al terzino un taglio sotto il mento, neanche avesse ricevuto un pugno in pieno volto, e nessuno ne parla. Ma cosa sono queste illazioni sulla squadra dell’Amore? Che vergogna! Basta, parliamo di cose serie:

la sapete quella della rissa tra Sneijder, Eto’o e Stankovic?

TUTTOINTER.org


Blog di opinioni sull'INTER di TuttoInter.com

il passato il nostro ONORE, il futuro la nostra GLORIA
il presente il nostro ORGOGLIO, la serie A è nel nostro DNA ...