PRESIDENTE MORATTI

Dottor Moratti, era proprio inevitabile un finale di rapporto così burrascoso?
«A volte capita nelle storie d’amore. L’addio tanto tempestoso è in qualche modo giustificato dall’intensità dell’amore che c’è stato prima. E l’Inter e Roberto Mancini si sono voluti molto bene. Davvero».

«La soluzione più semplice per me sarebbe stata quella di andare avanti con il tecnico con il quale abbiamo vinto tre scudetti consecutivi. Nessuno mi avrebbe criticato, tutto sarebbe filato liscio. Se sono intervenuto, è perché ho pensato che fosse necessario farlo, non contro l’allenatore, ma nell’interesse dell’Inter. Per Mancini, tra l’altro, andare via adesso, da vincitore, è la miglior uscita possibile, ma capisco il suo atteggiamento; umanamente mi è molto spiaciuto dovergli spiegare la decisione. Mi rendo conto che questo è il momento in cui sembriamo tutti cattivi. Quando si decide una separazione, specie dopo un periodo nel quale c’è stata una forte passione, i giorni peggiori sono sempre i primi. Poi si riflette, si ragiona e si capiscono tante cose. Di certo so bene quanto sia stato importante Mancini per l’Inter e non ho dimenticato quello che ha fatto con noi, soprattutto in questi ultimi due anni. È stato bravo e gliel’ho detto anche martedì, così come so bene che abbiamo appena vinto uno scudetto bellissimo».

L’assunzione del successore di Mancini diventerà ufficiale all’inizio della prossima settimana, poi il tecnico partirà per Tokio, su invito di Nakata, per guidare il Resto del mondo contro una formazione giapponese. Mourinho ha insistito sulla necessità di potenziare in via preliminare il centrocampo, con un paio di interventi di altissimo livello, con Lampard e Quaresma come obiettivi non facili da raggiungere, così come Eto’o, che sembra adatto a integrarsi con Ibrahimovic. Il potenziamento della squadra ci sarebbe stato anche senza il cambio di allenatore, così come l’arrivo di Mourinho, al di là delle facili suggestioni del momento, non comporta l’avvio di una campagna acquisti faraonica, ma basata su giocatori da Inter. Il tecnico portoghese ha confermato che anche all’Inter punterà su una rosa circoscritta a 23-24 giocatori, compresi i tre portieri, secondo abitudine. Per questo i dirigenti nerazzurri dovranno impegnarsi anche nelle cessioni. Ma non è il tempo a mancare ed esistono anche diverse soluzioni alternative. Quello che è certo è che le parole del presidente lasciano la possibilità di andare oltre alla conflittualità con Mancini e di guardare al futuro anche pensando al superamento di posizioni per ora inconciliabili.

MOURINHO

PARIGI 30/05/08

gazzetta.it

Roberto MANCINI

"Con riferimento al comunicato stampa dell'Internazionale FC pubblicato questa mattina dai maggiori quotidiani nazionali e stranieri e diffuso dalle principali emittenti televisive italiane e europee, nel prendere atto che la decisione è scaturita da vicende che hanno gravemente offeso il mio onore e la mia reputazione, la cui illecita diffusione è stata censurata con plurime querele davanti alle competenti Procure, ho dato incarico al mio legale di fiducia di tutelare la mia immagine in tutte le sedi competenti, stigmatizzando il comportamento della società datrice di lavoro nella parte in cui ha inteso abusare di vicende false e illecite. Come allenatore ringrazio il Presidente Massimo Moratti, Gabriele Oriali e tutto lo staff che mi ha sostenuto, la squadra e soprattutto tutti i tifosi nerazzurri che mi hanno accompagnato per quattro anni di grandi successi e indimenticabili emozioni e per la stima e gratitudine che continuano a manifestarmi. Roberto Mancini".

E se...

bauscia.splinder.com

Martedì 27 maggio dicevamo. Ecco, tra la conferma di Mancini e la scelta di puntare su Mourinho, negli uffici milanesi di Moratti si aggira questo fantasma dalle grandi orecchie. Presto capiremo se ha vinto lui.

   Quello che è successo in questi giorni all'Inter è stato commentato in tutta Italia da chiunque. Al di là della convenienza, al di là della convinzione, al di là della fede sportiva, c'è un solo punto comune a tutti i commenti: la sciocchezza fatta da Moratti. Questo è assodato per chiunque. Ed è assodato perché nessuno, in fondo, riesce a dare una spiegazione a quest'esonero. Un esonero che ha dell'incredibile. Un esonero dell'allenatore tre volte Campione d'Italia. Un esonero troppo clamoroso per essere giustificato con qualche dissapore o con qualche dichiarazione fuori luogo o con qualche partita balbettante. Un esonero che non può nascere da una presunta gelosia di chi si vede la scena rubata. Un esonero troppo assurdo, un esonero senza motivo. E allora un motivo proviamo a darglielo noi. Per carità, nessuno qui vuole scoperchiare il vaso di Pandora: vogliamo semplicemente fare un gioco. Un gioco in cui noi siamo il Presidente dell'Inter.
   Ma non è così semplice, naturalmente. Siamo il Presidente dell'Inter e, a 100 anni dalla fondazione della nostra società, abbiamo dimostrato che se si gioca tutti secondo le regole pochi possono tenere il nostro passo. Da quando è stata tolta di mezzo quella che noi riteniamo essere una "banda di truffatori", in Italia non ce n'è stato per nessuno. Abbiamo fatto incetta di trofei lasciando magnanimamente le briciole agli avversari più valorosi. E così stiamo per iniziare la quarta stagione di questa Epoca d'Oro. Una stagione nella quale verosimilmente non cambierà nulla: troppo superiori ai nostri avversari italiani per esserne impensieriti, troppo inferiori ai nostri avversari europei per poterli insidiare. Caspita, l'Europa. Presi come eravamo dalle numerose rivincite da gustare e dagli infiniti sassolini nelle scarpe da riversare sul Patrio Suolo, ci stavamo dimenticando dell'Europa. Un'Europa molto diversa da quella alla quale guardavamo, sognanti, qualche anno fa. Non è più l'Europa del Real Madrid, non è più l'Europa del Barcellona, non è più l'Europa dell'Arsenal. Non è più l'Europa delle favole. È l'Europa delle multinazionali. È l'Europa di Abramovich e di Glazer, di Gillet e di Hicks. L'Europa in mano a chi negli ultimi anni ha drogato il mercato e ha costruito corazzate a suon di dollari e rubli. L'Europa in pugno ai russi e agli americani. Ma cosa ci manca per essere come loro?
   Sì, insomma, dove sta scritto che dobbiamo inseguire per tutta la vita chissà quale vendetta sui nostri vicini di casa? Chi ci ha ordinato di dover combattere giorno dopo giorno con Zamparini e Sensi? Chi ci ha imposto come punti di riferimento Cobolli Gigli e Berlusconi? C'è una finale di Champions League che si disputa a Roma. Ci guardiamo intorno e ci rendiamo conto, realisticamente, di essere gli unici ad avere qualche speranza di arrivarci. Ci guardiamo allo specchio e realizziamo che siamo in condizione di poter scegliere la nostra dimensione. Ci liberiamo dei complessi passati e vediamo che, quando ci è stata data l'opportunità, ci siamo mostrati più forti di tutti. Ci togliamo le bende dagli occhi e notiamo che qualche pacco di milioni da affogare nel mercato ce lo abbiamo anche noi. Comprendiamo, finalmente, che i mezzi per sparigliare il tavolo dell'Europa che conta ce li abbiamo tutti. C'è solo un problema, e paradossalmente è proprio la corazzata che abbiamo creato con tanta fatica.
   E sì, perchè la nostra creatura ha caratteristiche particolari. È forte, anzi fortissima, in Italia. È convinta dei propri mezzi, ha caratteristiche tecniche e strutturali che la rendono perfetta per un percorso duro e tortuoso come la Serie A. Ma ha dimostrato più volte di non essere troppo a suo agio in Europa, nel territorio nemico, nella terra da riconquistare. Paradossalmente la sua forza in Italia diventa la sua debolezza in Europa. E in più è fondata su un certo numero di giocatori che sì, hanno portato esperienza e l'hanno fatta crescere, ma ora iniziano a sentire il peso degli anni. Poi c'è l'allenatore, un baby-fenomeno, un fenomeno in divenire. Anche lui tosto, immenso sotto casa. Ma anche lui tradito dall'Europa. Tradito dal nostro obbiettivo. E poi i modelli da imitare, ce lo siamo appena detti, sono altri. Non più Sensi e Berlusconi, ma Glazer e Abramovich. Non più le favole fatte in casa, ma le multinazionali del pallone. Noi, i nostri soci e i nostri sponsor vogliamo sederci al tavolo con loro. Vogliamo prendere parola, vogliamo che tutti ci ascoltino. E vogliamo farlo subito. Perchè nel raggio di mille miglia, solo noi possiamo farlo.
  Noi siamo il Presidente dell'Inter e guardiamo il mondo con occhi nuovi. Che scelte faremmo, in questo gioco?

TI PRENDO E TI MANDO VIA

sport.alice.it/it/settore

Le gestione Moratti non ha mai brillato per la qualità degli addii. Simoni per esempio, confermato controvoglia, fu mandato via dopo due vittorie di fila, di cui una con il Real, a pochi giorni dal panettone.

Ma rimaniamo nel terzo millennio. Il primo a essere silurato fu Lippi, così:

F.C.Internazionale comunica l'interruzione del rapporto con il signor Marcello Lippi. La decisione è stata presa al termine del colloquio fra il presidente Massimo Moratti e lo stesso Lippi, cui si riconosce l'assoluto impegno professionale profuso finora.

Mi sembra un buon comunicato, corretto nella sostanza e nella forma. Addirittura eccessivo il contentino finale per uno che aveva appena detto "li prenderei tutti a calci in culo".  Arriva Tardelli. Che non avrà il benservito via comunicato. Arriverà tra mille peripezie a fine stagione centrando un obiettivo di prestigio, tipo certe squadre più titolate al mondo (la Uefa), e quando ancora era in carica rispondeva tranquillamente a perfide domande nelle interviste, confermando che non sarebbe rimasto, che avrebbe valutato altre offerte e che Cuper era un buon allenatore. Insomma: un addio lento e inesorabile, a esaurimento.

Capitolo Cuper. Una domenica (si era giocato il sabato, Brescia-Inter 2-2) viene esonerato. Così:

Fc Internazionale Milano ha deciso di esonerare Hector Raul Cuper. All'allenatore argentino e al suo staff, il tecnico Oscar Armando Cavallero e al preparatore fisico Juan Manuel Alfano, vanno i ringraziamenti del club per il lavoro svolto. Al seguito della squadra, che partirà oggi per Mosca, impegnata martedì nella terza gara di Champions league contro la Lokomotiv, ci sarà Corrado Verdelli.

Un comunicato essenziale, non particolarmente caloroso, ma rigoroso e ricco di particolari. Dopo Verdelli, allenatore per una partita, arriva Zaccheroni. Mi soffermo un attimo su Zac. Accetta di allenare una squadra non sua, perde la Ciempions già al primo turno, gliene capitano di tutti i colori, ma alla fine coglie l'obiettivo del quarto posto. Al termine di una sciocca ed estenuante manfrina fatta di gigantesche negazioni dell'evidenza (da settimane si sapeva che lo avevano fatto fuori e il Mancio aveva già firmato), il 15 giugno 2004 viene liquidato così:

F.C. Internazionale Milano comunica di aver accettato le dimissioni presentate ieri sera dal tecnico Alberto Zaccheroni.

Minchia. Non un minimo ringraziamento, non un fronzolo. Ho sempre pensato che il comunicato l'avessero scritto con un Blackberry magari in ascensore, chessò. Ma non avevo ancora visto il comunicato con cui, quattro anni dopo, avrebbero fatto fuori il Mancio:

F.C. Internazionale ha comunicato al signor Roberto Mancini il suo esonero dall'incarico di allenatore responsabile della prima squadra, in particolare in ragione delle dichiarazioni rese dal tecnico all'esito dell'incontro Inter-Liverpool dello scorso 11 marzo 2008, di quanto ne è seguito, sino ai fatti più recentemente emersi nelle cronache giornalistiche.

Andiamo con l'esegesi. Il "signor" era stato riservato solo a Lippi (appare comunque come una presa di distanza, una inutile formula burocratese). Molto singolare anche l'uso del verbo "comunicare". Nei casi precedenti, era l'Ufficio stampa dell'Inter che comunicava al mondo esterno l'avvenuto esonero dell'allenatore. Nel caso di Mancini, l'Inter comunica l'esonero a Mancini stesso, e poi lo fa sapere al volgo per conferma. Un'azione vagamente muscolare.

La cosa odiosa è l'elenco delle motivazioni, che non si è mai visto da nessuna parte. E' come se per Cuper avessero detto "perché non ne azzecca più una", o per Zaccheroni "perchè è una pippa". Non credo sia mai successo che, nel comunicato di esonero, una società facesse la lista della spesa. Se un presidente esonera un allenatore, cosa c'è mai da spiegare che non si possa capire? L'esonero è un'azione che non necessita di cronistorie: arrivederci e grazie, questo è un esonero. E invece l'Inter si premura di dirci il perchè, scrivendolo a chiare lettere.

Torno un attimo all'esegesi. L'uso della formula "in ragione" mi fa pensare che il comunicato non l'abbia scritto un giornalista, ma un avvocato. E  se l'ha scritto un avvocato, questo comunicato non è altro che l'elenco delle contestazioni che faranno al Mancio per non scucirgli un ghello. Più che un esonero, è una specie di prestampato di un licenziamento per giusta causa. Tra le tante stronzate che si sono scritte e dette in questi ultimi giorni, lo scenario apocalittico che prefigurava uno scontro giudiziazio sanguinoso tra l'Inter e Mancini, a dieci giorni dalla vincita di uno scudetto, mi faceva sorridere. E invece sarà proprio così: ce lo comunica l'Inter.

Infine: sono - l'ho scritto subito - di fatto d'accordo con i primi due motivi dell'esonero. La sparata dopo Inter-Liverpool e, come dice l'avvocato, "quanto ne è seguito", sono due ottimi motivi per cacciare un allenatore. Non ho mai avuto il minimo dubbio che sarebbe finita così: mi sarei stupito del contrario, cioè della conferma (e non credo, come riferisce Lupo de Lupis, che Mancini sia stato sorpreso dalla decisione, non ci credo neanche un po'). E lo ribadisco: preferisco una decisione amara, forse sbagliata ma radicale, alla prospettiva di tirare avanti nella reciproca diffidenza.

Però, ragazzi, il punto 3 è un infamia. Il riferimento alla storia delle intercettazioni è palese. E il Mancio che paga per tutti è una roba odiosissima. Non so se salteranno fuori novità o casini da quella storia apparentemente ridicola e tirata fuori ad arte a quattro giorni dalla partita scudetto. Che però questa cosa venga fatta purgare all'allenatore - lasciato solo al momento della pubblicazione sui giornali, e messo alla gogna adesso senza diritto di replica - è (eufemismo) una gigantesca caduta di stile. Posso accettare nel merito l'esonero di Mancini, la faccenda non mi toglie minimamente il sonno e aspetto con grande curiosità il prossimo allenatore (è il calcio, bellezza, e non possiamo farci niente). Che però l'allenatore che ha messo la firma a tre scudetti e quattro trofei, i sette ottavi del bottino dell'era Moratti jr, venga messo alla porta in questo modo faccio fatica a mandarlo giù. I conti si regolano al riparo da occhi indiscreti. Buonuscita, milionate? Ribadisco: frega un cazzo. Ma dirsi addio con la delicatezza tipica della guapparia mi sembra un po' troppo anche per gente che ne ha viste tante.

inter.it

Comunicato ufficiale F.C. Internazionale

Giovedì, 29 Maggio 2008 19:44:13

MILANO - F.C. Internazionale ha comunicato al signor Roberto Mancini il suo esonero dall'incarico di allenatore responsabile della prima squadra, in particolare in ragione delle dichiarazioni rese dal tecnico all'esito dell'incontro Inter-Liverpool dello scorso 11 marzo 2008, di quanto ne è seguito, sino ai fatti più recentemente emersi nelle cronache giornalistiche.

F.C. Internazionale

ROBA DA RICCHI

sport.alice.it/it/settore

Vinciamo lo scudetto ed esoneriamo l'allenatore. Beh, bisogna ammettere che l'operazione - vista da fuori, da dentro, da destra e da sinistra - appare abbastanza balzana. L'allenatore in questione è il più vincente nella storia dell'Inter dopo Herrera, e il terzo per presenze complessive. E' giovane, cazzuto, ha la faccia di tolla e viene bene in tv.  In quattro stagioni, insomma, il Mancio la sua storia l'ha scolpita nella pietra. Se ne va perchè lo manda via il presidente, che è lo stesso che quattro anni fa gli aveva dato uno squadrone chiavi in mano facendo una discreta scommssa, perchè il Mancio - no, niente valigie di cartone - è arrivato all'Inter con la sciarpa e uno yacht da 35 metri, ma una bacheca quasi vergine. Il presidente, che ha accesso alla cassaforte e non ci deve consultare uno a uno se deve prendere una decisione, l'ha creato e lo distrugge.

La storiella finisce qua. Perché qua dovrebbe esserci il limite delle nostre incazzature e delle nostre discussioni da tifosi più o meno viscerali, più o meno attaccati al Mancio, più o meno speranzosi nel futuro, ma comunque (sopra ogni cosa, I hope)interisti. La storiella finisce qua perché il resto - quello sì - mi turba parecchio. Entriamo nel balletto delle cifre macroeconomiche, e lo dico chiaro e tondo: non mi interessa la storia - se è vera, ma parrebbe di sì - di uno che paga 24 milioni di euro di buonuscita e dell'altro che se ne va intascando 24 milioni di euro, mentre noi siamo qui a dissertare di questioni morali e di bandiera. Non mi interessa un cazzo di niente.

Mi tappo le orecchie e faccio blablablablabla per non sentire quello che dicono di questo addio, e per non farmi venire inutilmente la nausea. Abbiamo un presidente senza il senso della misura. Abbiamo un ex-allenatore che non farà fatica ad arrivare alla terza settimana, anche se qui in tanti se ne stanno preoccupando come se. Altro non avrei da dire, nell'attesa che il pullman della società punti verso l'Alto Adige e si ricominci a veder rotolare un pallone.

E' per questo che mi rifugio dentro una maglia, sotto una bandiera, ai bordi del campo a sentire l'odore dell'erba. Perché il resto mi fa schifo, compresa questa storiaccia che vede scannarsi due persone a cui - sportivamente parlando - voglio bene. Due persone di cui - quanto siamo scemi - mi preoccupo. Io credo che un presidente possa fare il cacchio che gli pare, in quello che presumo sia la percezione della miglior decisione possibile. Credo, lo ribadisco, che la reciproca e totale fiducia sia alla base della prosecuzione di un qualsiasi rapporto, soprattutto calcistico. Sennò amen, l'allenatore di calcio non è un posto fisso, gli allenatori lo sanno e lo sappiamo anche noi, anche se poi ci sfoghiamo a fare le barricate e gli scandalizzati. Nè il presidente nè l'ex-allenatore hanno la minima preoccupazione sul loro futuro, a differenza probabilmente della stragrande maggioranza di noi, gente normale senza buonuscite a sette zeri.

A me interessa che come ogni anno, alla fine di agosto, una squadra con la maglia nerazzurra con uno scudo e una stellina scenda regolarmente in campo per un nuovo campionato. L'organigramma è l'ultima cosa che leggo. Se c'è un magnate che compra giocatori, bene. Sennò si fa con quel che c'è. E se c'è un allenatore con i controcoglioni bene, sennò tra un po' si cambia, come fanno tutti, anche quelli con meno soldi. Io ho fatto il tifo per Nicoli, Catellani, Fontolan, Mariani, Centofanti, Bia, Seno, Ciocci e Bachlechner allo stesso modo in cui lo faccio per Ibra, Zanetti e Cambiasso. Cambia l'appagamento, la soddisfazione, il patimento, la gioia, il dolore. Non la passione. E' morto il Mancio, viva il Mancio. Avessi un centesimo della sua buonuscita sarei un uomo felice. Abbiamo preso Mourinho? Viva Mourinho. Via un antipatico, arriva un cagacazzo. Fino a due anni fa era il Messia, adesso è un Pirla perché viene all'Inter? Non scherziamo, va benissimo così. Preferivate Prandelli o Zenga? Ecco, dai, riprendiamo a parlare di calcio, ma quello vero, al limite quello presunto. A me dei bonifici bancari e delle scenette isteriche tra multimilionari non me ne può fregare di meno.

Roberto MANCINI uno di noi

ROBERTO MANCINI

Il prototipo dell' interista moderno, mal sopportato da molta stampa, invidiato e quasi odiato da molti e a cui non si riconoscono i meriti ma si esaltano i difetti. Giovane e caparbio pieno di orgoglio, sempre pronto a dire la sua opinione mai reticente a costo di pagarne il prezzo ...

Uno degli allenatori più vincenti della storia dell'INTER
ovunque andrai sarai per sempre con noi

Pubblichiamo qui i vostri messaggi per lui

la raccolta dei messaggi prosegue qui
graziemancio.splinder.com

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Che dire, se ne possono dire tante di cose..... sarò banale ma me ne viene solo una dal cuore.
GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E IN BOCCA AL LUPO X TUTTO!!!
Claudio
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una sola parola Mancio...GRAZIE...tutto il resto non conta...spero che non ce l'avrai con noi tifosi che ti abbiamo sempre ammirato...ti porteremo SEMPRE nel cuore....non lo trovo per niente giusto...sto malissimo...non la posso pensare un inter senza di te!!!
GRAZIE ANCORA DI CUORE MISTER!!!!!!
Roberto Manciniii eh eh oh oh Roberto Mancini eh eh oh oh!!!!
Ale81
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Coraggio Mancio ora devi diventare il numero1,Dovunque tu vada saro'
un tuo tifoso.
Veramente tanti Auguri Sei un Vincente Non dimenticartelo Mai.
Ciao Giorgio Confalonieri
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MANCIO NON TE NE ANDARE!!!SEI IL PIù GRANDE DI TUTTI!!!NON CI CREDO CHE DALL'ANNO
PROSSIMO NON CI SARAI PIù!!!RESTA TI PREGO
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Grazie mister,
per quello che hai dato in questi 4 anni meravigliosi e pieni di successi.
Io sono con te!!!!!!!!!!!!!!!!!
enzo
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GRAZIE ROBI PER TUTTO QUELLO CHE MI HAI DATO IN QUESTI ANNI,GIOE E DOLORI.RESTERA'
IMPAGABILE LA GIOIA DI FESTEGGIARE CON LE MIE FIGLIE TUTTI I TROFEI VINTI:GRAZIE ANCORA DI CUORE!!!!Maurizio55 da Milano
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Onore a Mancini per tutte i trofei che hai vinto.
Non meritai questo esonero.....Non capisco come si puo....
Come tutti anche mancio aveva i suoi difetti ma come si dice chi vince ha sempre ragione.
Adesso capisco iL problemo in casa Inter si chiama MORATI
Auguri Mancio
Erion
Tirana
Albania
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grazie mancio x gli anni passati insieme e per averci fatto vincere 3 scudetti!!!!!!
2 coppe italia ed 1 supercoppa!!! grazieeeeeeeeeee roberto mancini ale olo roberto mancini uno di noi
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PRIMA ASPETTO LA NOTIZIA UFFICIALE E POI COMMENTO.........MANCIO SEI GRANDE!!!!
ODY
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MANCIO SEI UN GRANDE IL PRESIDENTE NON CAPISCE UN CAZZO DI CALCIO E TU LOSAI BENE, E MEGLIO DI ME.
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CHE DIRE, MANCIO SEI E RESTERAI IL MIGLIORE, SONO SEMPRESTATO FAVOREVOLE CHE NELLA
PANCHINA DELL’INTER CI FOSSI TU!!! GRAZIEMANCIO RICORDATI DEI TIFOSI CHE TI HANNO SEMPRE VOLUTE BONE COME UOMO E
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non ti preoccupare che tanto dopo qualchegiornata di campionato e con
la champions che sfumerà al primo turno morattisarà costretto a richiamarti,
io ti vedrei bene in un ruolo alla Fergussonperche secondo me ne hai le qualità e noi interisti ne abbiamo tanto
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Grazie Mancio....sei un vincente e ce lo hai trasmesso! ti giuro che in questo momento sono
incazzatissimo con Moratti e con chi non ti vuole più....sei GRANDEEEEE! ......MI MANCHERAI

Frà
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sarai sempre il migliore.
Grandissimo Roberto.
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ora capisco perchè questa società ha nel suo DNA la pazzia!
con tutti i difetti e i limiti, quale allenatore è riuscito a far apprezzare e a far vincere l'INTER nell'ultimo ventennio?
solo IL MANCIO!
grazie di cuore!
MORATTI MI HAI DELUSO! I SOLDI SONO TUOI MA ESISTE BEN ALTRO E PIU' ETICO! FACCHETTI NON L'AVREBBE MAI FATTO
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GRAZIE MANCIO GRAZIE DI TUTTO!!!!
SEI STATO L’UNICO CAPACE DI RIPORTARCI AL SUCCESSO…………..
E LO RIMARRAI PER LUNGO TEMPO PERCHE’ MORATTI STA PER DISTRUGGERRE
QUANTO DI BUONO AVEVI FATTO: UNA SQUADRA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

MANCIO SEI GRANDE!!!!
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Ciao Mancio, sono amareggiato dal trattamento che hai ricevuto,per me rimani
un grande allenatore ed un vero interista vederti sotto la pioggia il 18 Maggio
esultare come uno di noi è stato esaltante,non riesco ancora a immaginare l'inter
senza di te,tu ci avevi difesi,avevi onorato i colori contro tutti e ci avevi
fatto rialzare la testa ma questo non basta per alcuni giocatori bambini e purtroppo per un presidente che nn riesce ad essere tale ma gioca con le persone come con delle figurine. Ti auguro di vincere dovunque tu andrai e chissà un domani di rivederti con la sciarpa neroazzurra al collo, sei uno di noi.
Ciao grande allenatore ,ciao Mancio. Giuseppe R. ,Davide e Giulio
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Roberto, dopo 3 scudetti (conditi dal record di 17 vittorie consecutive)e 4 coppe che all'inter non si vedevano da lustri, ti sei "guadagnato"questo benservito da parte di un presidente viziato e ingrato che forsenon si abituerà mai a vincere.Da parte mia solo un enorme ringraziamento, d'ora in poi il primorisultato che vorrò sapere, ovviamente dopo quello dell'inter, saràquello della squadra dove in panchina c'è l'allenatore che ha fattotornare all'inter le vittorie che mancavano da troppo; sarò sempre untuo tifoso grande Mancio.
RAG21
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ALLENATORE!!!! GOOD LUCK MANCIOPER ME RESTERAI SEMPRE IL PIU' GRANDE NELLA STORIA DELL' INTER.
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VEDREMO COSA SARA CAPACE DI FARE IL TUO SUCCESSORE.COMUNQUE IO NON HO MAI VISTO UNA SQUADRA CHE RIESCEA CAMBIARE MODULO 3 – 4 VOLTE NELLA STESSA PARTITA EV  I  N  C  E  R  E.
GRAZIE MANCIO
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Ciao Mancio,

grazie per quello che hai portato all'Inter (7 successi su 8 disponibili), non meritavi un simile trattamento, ma purtroppo è successo. Rimarrai sempre lallenatore di tutti quelli che amano l'Inter.

Grazie ancora SIGNOR Roberto Mancini
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grazie per averci fatto ritornare alle vittorie.......ma dopo quella uscita che ha fatto con il liverpool e' giusto che moratti abbia pensato ad un'altro allenatore.....cmq grazie
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grazie Roby per tutto quello che hai fatto ma soprattutto sopportato
dalle tue parole sempre sincere hai fatto partire Calciopoli e tutto il resto mettndoti sempre contro chi giocava sporco; vinci ancora e sorridi, diventai il vero "special one"
Mimmo
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Premetto che ho una certa idiosincrasia verso il Pc però, quale tifoso interista
dall'età di 5 anni ossia dal 1970, mi sento in dovere di inviarLe sinteticamente
queste mie considerazioni e spero di riuscirci nel modo migliore.L'esonero che Lei ha subito da parte del Sig. Moratti è totalmente vergognoso ed inaccettabile sia per i modi che per i tempi con cui è avvenuto, molto ma molto peggio di quello subito da suoi predecessori.Come si fa ribadisco come si fa ad esonerare un allenatore che negli ultimi vent'anni, di nulla di insuccessi e figuracce, ha vinto tre scudetti consecutivi,duecoppe italia e due supercoppe(bellissime)????????Come si fa e ribadisco come si fa a buttare tutti questi
soldi, si parla di 24 ml di Euro, quando ci sono famiglie che non arrivano a fine mese?????? Quali sono state le ragioni?....forse perchè non stava bene a Figo? ad Adriano? al Dott. Combi? non c'era più armonia?la squadra non rispondeva più ai  Suoi comandi? Lei è stato poco graziato nei modi? ma per piacere… è solo …..VERGOGNO, SCANDALOSO, INACCETTABILE!!!! Io caro Sig. Mancini le devo dire solo GRAZIE, GRAZIE E CENTO VOLTE GRAZIE............
cosa che gli avranno detto senz'altro i suoi dirigenti ma che io glielo dico con il cuore ma veramente di cuore......
GRAZIE per i successi che ha ottenuto contro tutti e tutto compresa la iella,
vedi i tantissimi infortuni patiti dai giocatori......GRAZIE per aver dato un bel gioco, a volte straripante, a questa squadra a cui mancava da minino 30 anni......GRAZIE per aver creato un gruppo forte, coeso (eccetto le solite primedonne del ca...)capace di saper superare quegli ostacoli di gioco e psicologici cronici dell'Inter (vedi 5 maggio)GRAZIE per lo scudetto n.16 bellissimo.... secondo me il più bello di tutti.........GRAZIE per la sua
professionalità, onestà schiettezza... anche se quest'ultima Le è costata un pò cara......GRAZIE per essere stato un grande giocatore.... anche se ha segnato qualche gol di troppo all'Inter..... GRAZIE per la passione che ha profuso per l'Inter e che non Le  è stataricambiata........GRAZIE per essere stato uno dei pochi italiani in questa squadra....adesso anche il nuovo allenatore sarà straniero......GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!!! Da questa vicenda Lei ne esce vincitore e a testa alta ....gli unici sconfitti sonoil Sig. Moratti ed ancora una volta noi tifosi interisti.La saluto con la speranza che,  nonostante il Sig. Moratti & c., l’Inter Le  rimangasempre nel suo cuore e con l'augurio di una carriera continua di successi. MANCIO SEI GRANDE, GRANDE, GRANDE.
Massimo Izzi.
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con mancini abbiamo vinto finalmente qualcosa, ed abbiamo provato l'ebbrezza di essere odiati dagli avversari (mentre prima ad ogni sconfitta tutti erano veramente dispiaciuti per moratti, che spendeva tanti milioni e meritava di vincere qualcosa almeno per la passione che ci metteva; però poi ci ridevano alle spalle), ora torneremo ad essere ridicoli, facciamo fare la formazione e la campagna acquisti a Figo e i suoi amici, non tiferò mai più Inter. mancini è un grande allenatore lo dimostrano le vittorie. nello spogliatoio dell'inter riprenderà a regnare l'anarchia. forza mancini, continua a vincere per
i tuoi tifosi che ti seguiranno sempre con affetto.
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Moratti sta commettendo un grave errore.... Cercate di farlo rinsavire dal momentaneo obnubilamento...!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Caro Roberto, ti scrive un tifoso abruzzese di quasi 50 anni.Sai cosa vuol dire essere stato interista fra gli anni 70 ad oggi. Puoi immaginarlo... Premetto che le cose che scriverò non sono dettate dalla paura di non vincere più ma dal desiderio di ringraziarti per quanto hai fatto per i colori nerazzurri.Seguo il calcio da quando ero bambino quindi ho visto sgambettare anche te e Vialli nella grande samp, e sinceramente un tecnico coraggioso e tatticamente preparato come te raramente si vede sui campi di calcio in grandi club. Hai anche dimostrato ( e si vedeva da tanti piccoli particolari) un attaccamento ai
colori che andava al di la dei soldi e della fama. Per quanto possa valere la mia
parola ti dico che l'unico errore è stata la tua frase impulsiva del dopo Liverpool
ma per il resto sfido qualsiasi allenatore a finire una stagione con in rosa 3 ragazzi che non arrivano a 50 anni sommando le loro età. Sono veramente triste per la scelta di Moratti e spero fino all'ultimo che si ravveda e ti confermi. Faremo qualsiasi cosa per far sentire la voce dei veri tifosi interisti a Moratti anche petizioni e scioperi del tifo. Noi(e siamo quasi la totalità dei tifosi) non approviamo un cambio alla guida tecnica e lo ostacoleremo con tutti i mezzipacifici a nostra disposizione. Comunque se tutto dovesse essere
confermato ti rivolgo un sentito ringraziamento per quanto ci hai dimostrato in questi 3 anni comprese le esternazioni esplicite contro quelli che ritenevi non stessero remando nella tua direzione, cosa questa piuttosto rara nel calcio ipocrita degli ultimi anni.
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Grazie Roberto,per essere stato l'unico allenatore con le p.... ad aver attaccato moggi quando era al top.Grazie per averci insegnato a vincere cominciando dalla coppa italia,e con la supercoppa a Torino con la vera Juve.Grazie per i 3 scudetti el record di vittorie consecutive.Grazie per la sciarpa sempre al collo e per essere stato interista dentro.Non ho mai visto il mago,per la mia generazione sei tu il mago. Ciao Mancio.
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Ciao Mancio,
GRAZIE PER AVER RESO ONORE A TUTTI COLORO CHE HANNO LOTTATO PER QUESTI COLORI IN PASSATO.
GRAZIE PER AVER RESO ONORE ALLA STORIA DELL'INTER.
I TIFOSI "VERI" ANCHE NON MILANESI E LONTANI DA MILANO COME ME NON TI DIMENTICHERANNO MAI !!!!
RESTERAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI NERAZZURRI E SPERO CHE ANCHE TU INFONDO AL TUO CUORE RIUSCIRAI
A NON PORTARE RANCORE NEI CONFRONTI DELLA BENEAMATA !!!!
CIAO MANCIO..
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GRANDE MANCIO SARO' SEMPRE CON TE OVUNQUE ANDRAI.GRAZIE PER QUELLO CHE HAI FATTO .
HAI DATO CONVINZIONE E FORZA A UN GRUPPO DI INDIVIDUI VIZIATI E STRAPAGATI.HAI DIFESO L'INTER SEMPRE E COMUNQUE DA ATTACCHI CHE IO GIUDICO VERGOGNOSI DI PSEUDOGORNALISTI E OPINIONISTI DI M....HAI LAVORATO CON PASSIONE .SONO SICURO CHE SE HAI SBAGLIATO QUALCHE VOLTA HAI SAPUTO CHIEDERE SCUSA.MI HAI RESTITUITO L'ORGOGLIO DI ESSERE INTERISTA.............
HO TANTA VOGLIA DI PIANGERE.GRAZIE E SPERO CHE TU TROVI UN PRESIDENTE MENO INGRATO E PIU' COMPETENTE .LE TUE FUTURE VITTORIE SARANNO
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Caro Mancio
Noi veri interisti siamo più delusi di te.purtroppo la storia si ripete.
quando si trova un allenatore che parla e ragiona da Inter, viene mandato via.
speravo che almeno i risultati ottenuti avessero un peso. ma come sempre nn è
così e nn parlo solo delle vittorie, ma anche del fatto che finalmente eravamo una squadra.la società nn funziona.Parlano in troppi . pensano in troppi,vogliono guadagnarci in troppi. la tua persona dava fastidio a questi "troppi".ci sarebbe da scrivere un libro sulla incapacità
organizzativa della società.e quello che è paradossale è che il Presidente nn se ne accorge. un saluto di cuore e grazie
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Non finirò mai di ringraziarti per le grandi soddisfazioni che ci hai dato...GRAZIE ROBY...
emilio
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Ho 25 anni, 19 dei quali di inter.. Cacciare Mancini la ritengo la delusione più grande dopo l'addio di ronaldo.. Come al solito i nostri "calciatori" viziati riescono a convincere un presidente senza società a cambiare anni di lavoro, gestione, creazione di un ciclo! Mancio,
ne esci da vincente, come sempre!! Michele.
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Non ci sono parole per descrivere l'affetto che io in particolare, ma penso anche tutti gli interisti, avevo e che tuttora ho nei tuoi confronti! sei l'unca persona che è stata in grado di portare l'Inter veramente in alto negli ultimi 20 anni e so di per certo che avresti continuato a farlo! Grazie Mancio, Grazie di cuore, senza di te questi ultimi anni non sarebbero stati cosi emozionanti! Con le lacrime agli occhi e con molto rimpianto per non poterti vedere ancora sulla panchina neroazzurra ti saluto;
augurandoti buona fortuna! Grazie ancora Mancio! Non ti dimenticherò! Ciao!
By Zanu
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Grazie di cuore Roberto Mancini!!
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ADDIO MANCIO DA INTERISTA TI DICO GRAZIE... MA DOMANI E' UN ALTRO GIORNO ... HAI VINTO PER NOI MA UN NUMERO 1 NO !!! MI RICORDO CHE LA GESTIONE DELLA PARTITA PER TE ERA DIFFICOLTOSA COME PARTIVI VOLEVI ARRIVARE ANCHE SE UN CAMBIO AL
MOMENTO GIUSTO FORSE... COMUNQUE GRAZIE PER CIO' CHE CI HAI FATTO VINCERE... MA SE DOPO LIVERPOL TI ERI RISPARMIATO L'USCITA ERI SEMPRE CON NOI.
GUIDO DA LUCCA NEROAZZURRO DA 57 ANNI
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sono interista da quaranta e passa anni, e devo dire che quando l'Inter prese
Mancini non fui contento, perchè il soggetto, da calciatore, non mi era simpatico.
a distanza di 4 anni devo dire che riconosco a Mancini diversi meriti
(fra i quali quello di aver riportato l'Inter ai livelli più alti non è il maggiore):
mancini non ha mai scaricato responsabilità dei mancati successi sulla
squadra o su singoli giocatoriHa il dono di parlare chiaro, anche quando
quel che dice è scomodo o può essere non condivisibile Ha sempre dimostrato
un senso della dignità rispetto agli attacchi
spudorati dei media, che quasi tutti si sognanoRISPETTO AD UNA SCONFITTA
SEMPRE DETTO, GIUSTAMENTE, CHE I DRAMMI
DELLA VITA SONO ALTRIquesti aspetti, in particolare quest'ultimo,
fanno si che Mancini appaia per quello che è: non solo un grande allenatore, ma anche un grande signore.
falco
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Quando finisce un amore così com'e' finito il mio
senza una ragione ne' un motivo, senza niente
ti senti un nodo nella gola,
ti senti un buco nello stomaco
ti senti un vuoto nella testa e non capisci niente.....q
uesta canzone di COCCIANTE ci sta a pennello....purtroppo almeno per me,
ci sono rimasta male,malissimo,nn sara' facile dimenticare ROBERTO MANCINI,
una persona che ti fa gioire per 4 anni dopo tanto tempo...Ma purtroppo per
il bene della ns INTER si va avanti, si dovra' andare avanti....ma in un angolo
del mio cuore ci sara' posto anche per te MIO CIUFFOVOLANTE!! Buona fortuna....ciao!
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Cosa ti è passato per la mente queela sera dell'11 marzo? Potevi contare fino a 100, non sei l'unico che non scende a compromessi, alcune volte bisogna farlo.Certamente per noi è una gran perdita, oggi tutti ti incensano, domani quando ti siederai su un'altra panca e incontrerai l'inter ti fischieranno, ma, tu questo lo sai.Se l'inter ha vinto è merito tuo, motivazioni, schemi e grinta che hai trasmesso, ma devi anche pensare che Moratti è il nostro presidente e nessuno vuole bene all'inter come lui.
Grazie mancio e ad maiora.
Gene da belluno
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Senza il Mancio un pò meno inter nel mio cuore
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MANCIO UNO DI NOI GRAZIE
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grazie di tutto, in tutti questi anni non ho provato così tante emozioni e questo
lo devo grazie a te, grazie di tutto mancio, non dimenticheremo mai quello che hai fatto per l'inter e per i tifosi
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Grazi,Grazie,Grazie, 7 volte GRAZIE GRANDE MANCIO , io e mia figlia 2 dei pochi che non hanno
capito il perche' del tuo esonero, il nostro augurio e' che Tu possa avere tanti altri ottimi risultati
, ma l'augurio piu' grande lo faccio a noi stessi ed a tutti i tifosi dell'Inter ed e'
quello che tu possa tornare al piu' presto ad allenare questa pazza societa'.
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Sono molto deluso e amareggiato dal comportamento del presidente e di tutta
la società inter nella questione Mancini .Io personalmente ero sono e sarò
legato al grande Mancio perché non dimentichiamoci che e' stato lui a farci
uscire dal tunnel delle delusioni e delle umiliazioni da parte di milioni
di tifosi in Italia e nel mondo. Si parla sempre di non riconoscenza da parte
dei calciatori nel calcio, e adesso e' toccato a noi? No non si puo' trattare
cosi una persona che ti ha fatto vincere e portare il tuo nome in cima?, e poi
che ti ha vinto sto Mourinho?era stato chiamato in Inghilterra per vincere la Champions ,
la vinta?allora ?. MEGLIO IL GRANDE MANCIO CHE CONOSCEVA
L'AMBIENTE NON UNO CHE DEVE RICOMINCIARE DA ZERO . OK I SOLDI SONO TUOI MORATTI
VA BENE DECIDI TU MA ATTENTO LA GENTE TI POTREBBE ABBANDONARE .
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TUTTA COLPA DEI CAPANNELLI CREATI NELL SPOGLIATOIO
DA BRANCA COME LI CREAVA DA CALCIATORE L'UNICO DA CACCIARE DALL'INTER
A CALCI IN CULO.
ROBERTO RESTERA' SEMPRE UN VINCENTE NEI CUORI NEROAZZURRI
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Sicuramente A R R I V E D E R C I. . .
Uno convinto che per vincere servi TU.
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facciamo un corteo x tenere il mancio
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ciao.a me dispiace molto ke te ne vai . soprattutto se si pensa a chi verrà.
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ciao mancini grazie ke in questi anni ke ci hai fatto vincere
unpo mi dispiace ke te ne sei andato
forse murinho e + bravo di te e speriamo ke ci da la chempion
ciao
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GRAZIE MILLE , INUTILE DIRE CHE MI SPIACE QUESTO
ESONERO E' COME UNA PUGNALATA AL CUORE PERCHE' MI ERO AFFEZZIONATA,
ALLE TUE ABITUDINE  DAL GOLFINO VERDINO ALLE TUE BATTUTE MAGARI UN PO' FORTI COME QUELLA DOPO LA PARTITA CON IL
LIVERPOOLMA ORMAI SEI E RIMARRAI PER SEMPRE NEL MIO CUORE D'INTERISTA DOC
MAI CONTENTA CHE A QUALCUNO DEVE DARE LA COLPA PER CIO' CHE ACCADE ALLA SQUADRA DEL CUORE.
NON CONOSCO BENE QUELLO CHE VIENE MA MI AUGURO CHE VALGA ALMENO LA META' DELLA TUA PROFESSIONALITA' E SINCERITA'
NON TI DIMENTICHERO' MAI SEI STATO GRANDE !!!
SPERO CHE QUALCUNO NON SI PENTA E CHE QUEL TIZIO NUOVO NON SIA UN BLUFF..........
CIAO E BUONA FORTUNA
ROSI
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Sono molto deluso e amareggiato dal comportamento del presidente e di tutta
la società inter nella questione Mancini .
Io personalmente ero sono e sarò legato al grande Mancio perché non dimentichiamoci
che e' stato lui a farci uscire dal tunnel delle delusioni e delle umiliazioni da parte
di milioni di tifosi in Italia e nel mondo. Si parla sempre di non riconoscenza da parte
dei calciatori nel calcio, e adesso e' toccato a noi? No non si puo' trattare cosi una
persona che ti ha fatto vincere e portare il tuo nome in cima?, e poi che ti ha vinto
sto Mourinho?era stato chiamato in Inghilterra per vincere la Champions , la vinta?allora ?.
MEGLIO IL GRANDE MANCIO CHE CONOSCEVA L'AMBIENTE NON UNO CHE DEVE RICOMINCIARE DA ZERO .
OK  I  SOLDI SONO TUOI MORATTI VA BENE DECIDI TU MA ATTENTO LA GENTE TI POTREBBE ABBANDONARE .
MARIO TALARICO San Giovanni In Fiore (cs)
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COSA FAREMO SENZA DI TE?
NON TI DIMENTICHEREMO MAI.
CON TE ABBIAMO VINTO COME NON MAI!!!
SEI IL PIU' GRANDE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
anna e giacomo
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Che dire Mancio. Tutti i grandi amori, quando finiscono, finiscono male.
Hai pagato la tua schiettezza. Fai quello che ritieni più opportuno nei
confronti dell'Inter ma non farlo sui giornali. Non dare lavoro a chi fino
a ieri godeva dei tuoi "problemi", ed ora userà te per continuare a sparlare dell'Inter.
Grazie dei quattro anni fantastici, nessuno lo dice, ma se si esclude il periodo febbraio maggio 2008,
con te, giocavamo veramente bene ed infatti 7 trofei in quattro anni. Unica pecca la Champion's,
ma non si può avere tutto. Hai vinto dove altri hanno miseramente fallito, anche se non solo per
colpe loro, e, mai come con te, ci siamo sentiti fieri di essere Interisti e soprattutto protetti.
Le tue migliori performance, e non sto scherzando, sono state con Ordine a Controcampo ed in
conferenza stampa quando hai detto ad un giornalista, non ne conosco il nome e poco mi importa,
"Non farmi domande tanto non ti rispondo". Ogni qualvolta parlavi dimostravi il tuo attaccamento,
purtroppo però sei caduto nella tua stessa trappola; la troppa schiettezza ti ha tradito.
Non avercela con noi, non ti saremmo mai abbastanza grati.
Ti auguro una finale di Champion's contro l'Inter, persa naturalmente, e magari una vinta con
il Milan con un rigore inesistente al novantaseiesimo.
Ciao e forza Inter. Non ti dimenticheremo mai.
Maurizio Del Giudice Inter Club Massimo Moratti Donoratico (LI)
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Ho 35 anni e seguo l'INTER sin da piccolo, a parte l'anno del Trap
(scudetto n°13) nessuna inter negli ultimi 30 anni ha fatto meglio!!
Ultimi 4 campionati 3 scudetti 2 coppe italia 2 coppe di lega per non parlare di quello
non assegnato nel 2004-2005 (sarebbe stato nostro pure quello). Nessuna squadra ha giocato meglio,
nessuna squadra ci ha fatto seguire la partita con la quasi certezza della vittoria!!
Grazie grande ROBERTO, come calciatore e come allenatore.
Comunque sia finita, nella storia dell'inter ci sei e ci rimarrai per sempre.
Comunque sia finita, nei ricordi dei tifosi dell'inter ci sei e ci rimarrai per sempre.
Spero solo che continuerai ad amare l'inter, indipendentemente dal suo presidente
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Mourinho??? Ma chi è?colui che è riuscito a vincere di tutto e di più, anche quando tutti lo davano per spacciato...
Ma dal profondo del mio cuore...preferisco un ROBERTO MANCINI a mille Mourinho

Amala!
Pazza Inter amala!
E’ una gioia infinita
che dura una vita
Pazza Inter amala!
Il nostro grande inno che afferma un concetto fondamentale PAZZA INTER e soprattutto PAZZO MORATTI...
se prima il tifo era diviso come dice qualcuno ora la speranza o meglio la passione è riuscito a toglierla a molti.
La mia più grande gioia della stagione...andiamo a pareggiare con il siena...molti ci speravano ce la gufavano più
di mezza Italia tifava contro la nostra squadra, il Mancio ha saputo tenere i nervi saldi ed è riuscito a riunire
al meglio il gruppo in una settimana che nessuno avrebbe mai voluto vivere (non tanto per il punto di vantaggio
ma per come siamo riusciti a metterci in difficoltà da noi tra infortuni, sfortuna e squalifiche) siamo andati
a parma in una bolgia dove dopo i primi 45' avevamo lottato senza brillare ma rischiando poco e nulla, la squadra
torna negli spogliatoi ed esce un gruppo di lottatori che in un campo e in una giornata come quella hanno dato il
Massimo e siamo andati dritti al trionfo facendo tacere mezza italia che fino al settantaseiesimo ci avevano quasi
creduto...che godimento infinito!!!
Magari un giorno ti ritroveremo davanti come avversario...ci spero proprio e quasi quasi spererei anche in una tua vittoria per far tacere Moratti...
GRAZIE MANCIO
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AMO L'INTER FORSE + DI ME STESSO....MA NN RIESCO DAVVERO A CAPIRE COME SI FA AD
ESONERARE UN ALLENATORE COME ROBERTO MANCINI......MI RIVEDO IN TE MANCIO TESTARDO FANTASIOSO E ISTINTIVO....
UN GRANDE......CARO PRESIDENTE IL CALCIO è FATTO DI CUORE NN DI SOLDI....E ANCHE CON TUTTI GLI ACQUISTI DEL
MONDO NN POTRAI RIPAGARE QUESTA AMAREZZA.....SIAMO STATI CAPACI NONOSTANTE QUESTO FANTASTICO SCUDETTO VINTO
DI CONTINUARE AD ESSERA LA BARZELLETTA D'ITALIA.....SONO DELUSO. MANCIO TI ADORO
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Noi tutti interisti ed io in particolare, volevamo ringraziare il mister Mancini per tutta la gioia
che ha potuto darci in questi quattro anni dato che era da tempo che non si vinceva nulla grazie  ancora grazie.
Li possiamo solo augurare che continui ad essere un professionista come lo e' stato fino ad ora e che magari un
giorno le strade si ricongiungeranno ciao mancio.
Riccardo da Trani (BA)
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ciao mancio.....in bocca al lupo per la tua carriera ..
ma tutto il popolo neroazzurro ti saluta rendendoti grande onore...
ci hai riportato sul tetto d'italia dopo tantissimi anni e anche se in europa abbiamo
fallito tu rimarrai sempre nei nostri forti cuori !!...esci da questa avventura a testa alta ..
rispondendo sul campo,alle numerose critiche di giornalisti ,tifosi,ecc...GRAZIE MANCIO ...non ti scorderemo....
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Ciao Roberto, esempio di professionalità, attaccamento ai colori e coraggio.
Mi mancherai tanto e, bada bene, le mie parole non sono quelle di un interista che ha riscoperto
la sensazione che si prova vincendo e che ha paura di non vincere più. Sono le parole di chi (40 anni di calcio)
ne ha viste e sentite tante.. paradossali, schifose, retoriche, politiche, ipocrite.. Il tuo coraggio di esternare
le perplessità senza mezzi termini è un novità nel calcio degli ultimi tempi, la tua competenza tattico-tecnica non
ha niente da invidiare a quella dei blasonati tecnici di tutto il mondo. Anche l'impulsività che hai dimostrato
è solo da apprezzare perchè è sintomo di genuinità, si, a volte può diventare un'arma che si ritorce contro, ma
io preferisco chi sbaglia per impulsività e non chi si nasconde dietro azioni o frasi di comodo per nascondere lo
scarso coraggio e la voglia di conservare il posto in panchina. Spero che queta mail arrivi ad essere letta da
te perchè voglio che ti arrivi il ringraziamento di uno spotivo prima che tifoso dell'inter. Grazie Roberto per
quello che hai dato ai colori nerazzurri, grazie per aver fatto dell’armata brancaleone una squadra degna di
questo nome, grazie per averle cantate a chiunque lo meritasse(Moratti compreso) ed infine grazie per le emozioni
che mi hai fatto vivere. Credo che rimarranoo le più belle ed intense perchè vissute come una liberazione dopo tanti
anni di sofferenze calcistiche. Si l'inter rimarrà sempre fra le grandi squadre italiane, magari vincerà ancora e forse di più..
ma il ricordo di queste ultime stagioni sarà sicuramente il più bello. Purtroppo nel modo lavorativo
pieno di interessi e privo di qualsiasi forma di riconoscenza porta a fare scelte che abbiano del sensazionale,
per soli interessi ma a te auguro di continuare una splendida carriera perchè possiedi i valori che fanno di
un professionista un grande professionista. Come hai notato non ho citato argomenti tecnici perche questa
lettera è una dimostrazione di stima all'uomo Roberto Mancini. Grazie ancora e spero un giorno di incontrarti
solo per stringerti la mano. Ciao Roberto e buona fortuna, la meriti.
Salvatore
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Roberto ciao, siamo coetanei , sono da sempre interista e  trovo tutto quanto successo uno schifo,
non riesco ha trovare un filo di logica.
Ti posso augurare un imbocca al lupo per il tuo futuro,
(se ti può essere d'aiuto sappi che i veri problemi sono altri).
io purtroppo il mio di futuro per seri problemi non lo vedo roseo.
ciao
Marco
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Grazie Mancio per tutto quello che ci hai regalato in questi 4 anni stupendi,
in bocca al lupo per la tua carriera !!
daniele
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manci  grazie
giorgio un tifoso da grecia
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grazie mancio,tu mi hai restituito le emozioni...grazie x averci sempre difeso a discapito
della tua professionalità...grazie x le gioie...ti prego nn litigare cn la società,questo
nn muterebbe il nostro affetto,ma vogliamo che tu venfga onorato x quallo che sei...UN VINCENTE
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Grazie di questi scudetti ma è il momento dei saluti....meglio se 
cordiali.
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Grazie Mancio delle emozioni che mi hai regalato, insieme alla squadra, in questi quattro anni.
Spero e mi auguro che rimarrai comunque un tifoso interista, di quelli veri...
Gianpaolo
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Ciao Mancio,
ero e sono un tifoso interista, ma dopo questa caduta di stile del
presidente spero che sia tu il prossimo anno a buttare fuori l'Inter dalla
Champions (roba che il Portoghese non ha mai vinto in Inghilterra, mentre
quella con il Porto e' sotto scrutinio).
In bocca al lupo
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grazie per tutto quello che hai fatto vincere all'INTER sei un grande
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io penso che mandare via mancini sia stata la piu grande cavolata che poteva fare moratti.
adriano non e piu un giocatore i vari figo crespo  sono gia abbastanza logori .
mancini sarai sempre nel mio cuore .orazio sancarlo da palermo.
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Grazie tutto Mancio!
Io augurato in tuo restare in Milano con l'Inter, ma questo afflitto non ha accadere.
Questo sarei grande, se tu a breve ricorrere in Milano in Inter.
Tutti auguri per tu!

Tünde (sono ungherese)
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sei il migliore qualcuno all'inter con capisce nulla di calcio un saluto affettuoso
e tanti auguri sicuro che ti prenderai soddifazioni enormi alla faccia di qualcuno ciao
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mi dispiace ke tu sia nadato via mancio!!!!!!!!!
6 comunque un  grande!!!!!!forza inter 4ever!!!!! DA GABRI
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combatti per i tuoi diritti!.......Moratti non doveva fare tutto questo......
portalo in tribunale, noi siamo con te!!! fabrizio da bari
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meno male ke te ne 6 andato... siamo stati 4 anni senza allenatore.
nn ho so km moratti nn l abbia kpt prima...MAH...cmq raga SEMPRE FORZA INTER
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Grazie mancio per tutto cio' che hai fatto in questi anni e grazie per i ringraziamenti
a tutti noi tifosi con cui chiudi il tuo comunicato.
Forse un giorno quando il Patacca se ne sara' andato.......perche' no?
Massimo
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mancioooooo......io ti ho odiato....per tante scelte ed errori fatti..
i vari burdisso messi in sfide importanti...e tante altre....xò ora che sei andat via...
ho veramente capito e percepito...che l inter t era entrata dentro...
ne avevi fatto la tua casa...e c mettevi sempre la faccia...come per difendere una moglie...
questa è la cosa che più mi rattrista....ed anche i fatti appena emersi..
moratti ha fatto una caduta d stile....
xò forse è pure vero che qualche colpa l hai pure tu....la dichiarazione di liverpool ti
è servita tanto..per maturare...hai fatto un pò una bambinata...
cmq grazie di cuore mancio.....e in bocca al lupo....
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GRAZIE PER IL TUO LAVORO...PER LA TUA SERIETA'..
.PER TUTTO QUELLO CHE HAI FATTO PER NOI!!! RESTERAI PER SEMPRE NEL MIO CUORE.
DEBORA.
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Caro Mister,
sono tante le parole che si potrebbero dire in situazioni del genere
ma a me viene da dirti solo GRAZIE perché nei miei 18 anni da tifoso
nerazzurro sei stato l'unico che mi ha permesso di gioire per uno
scudetto e a permettermi di dire ai miei amici juventini e milanisti
" quest'anno ci vedete dal basso". Per questo non posso che essere
felice che tu sia stato il nostro allenatore per 4 meravigliosi anni,
sono indelebili nel mio cuore.
Malgrado il dispiacere per il tuo esonero non posso mai tradire
i colori nerazzurri perché giocatori e allenatori vanno e vengono
ma la maglia rimane sempre la stessa.
Grazie Mancio e in bocca al lupo per un futuro da grande, perché
grande già lo sei e lo hai dimostrato.
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non ho nulla da dire semplicemente GRAZIE DI TUTTO
Scusali tutti per come ti hanno trattato.
Grazie per essere stato l'allenatore più vincente dell'era di MASSIMO MORATTI.
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mi dispiace che mancini se ne sia andato cosi.
L'unico allenatore dell'era moratti, ke ci ha fatto vincere 3 anzi 2 scudetti
xke uno era di cartone. ci e solo mancata la cosa + importante la coppa dei campioni.
mi dispiace mancini spero ke andrai in un altra squadra importante.
X SEMPRE INTER.... FORZA...INTER...
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GRAZIE MANCIO PER TUTTO QUELLO CHE HAI FATTO SEI UN GRANDE!
MA GRAZIE ANCHE A MORATTI PER AVERMI REGALATO LE STESSE SOFFERENZE
DEL 5 MAGGIO CON QUESTO ESONERO...
SARANNO CONTENTI ADESSO I VARI ABORTI CALCISTICI
(PREFERISCO NON FARE NOMI)
CHE TORNERANNO A SGUAZZARE NEI SOLDI DI QUESTA SOCIETA'
DALLA STORIA RICCA MA DAL PRESENTE POVERO...
GRAZIE MANCIO,ALLENATORE ALLA FERGUSON...
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ciao mancio,ho 28 anni e non avevo mai visto l'inter vincere e giocare
cosi in precedenza e per questo ti dico grazie . sono molto dispiaciuto
che te ne vai , pero sai cosa penso che se sono vere tutte quelle
incongruanze che vi erano in  societa forse ti sei evitato un anno
di sress ancora maggiore con pressioni che farebbero male a chiunque
,quindi e giusto che tu vada ad esprimerti dove ti sara concesso ,
la cosa ingiusta e come e finito il rapporto con i nostri colori  ,sperando
che li porterai nel cuore come io ti portero nel mio grazie e buona fortuna
campione d'italia robrto mancini.
ciao con affetto giffo da como
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ECCO TIFOSI INTERISTI IL VERO COLPO PROMESSO PER IL CENTENARIO  L’ESONERO DI ROBERTO MANCINI
CARO ROBERTO SEI STATO,E LO SARAI SEMPRE SPERO PER TE,L’UNICO ALLENATORE  ITALIANO A
CAPIRE E AFFRONTARE IN MANIERA ANCHE DURA IL 99% DEI GIORNALISTI CHE IN OGNI OCCASIONE 
NON FACEVANO CHE INFANGARE IL TUO NOME E QUELLO DELL’INTER, E PER QUESTO SEI SEMPRE STATO
BERSAGLIATO DALLA STAMPA.
HAI AVUTO IL CORAGGIO DI ALLONTANARE GENTE COME ADRIANO,
RECOBA,PUPILLI DEL PRESIDENTE MA I FATTI ALLA FINE TI HANNO DATO RAGIONE
L’UNICO SBAGLIO CHE TI POSSO ACCOLPARE E’ IL TUO FAMOSO SFOGO DOPO L’ELIMINAZIONE DI COPPA.
DA QUEL MOMENTO QUALCOSA SI DEVE ESSERE ROTTO
COMUNQUE GRAZIE PER LE SODDISFAZIONI ED EMOZIONI CHE CI HAI TRASMESSO,
E SONO TUTTI INGRATI QUEI TIFOSI
CHE ORA GIOISCONO PER IL TUO ESONERO.GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
E SEMPRE  FORZA INTER
VALERIANO56
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MI dispiace moltissimo per mancini,comuncue grazie di questi anni che
ci hai fatto vincere 3 scudetti 2 coppe italia e una supercoppa
ovuncue TU vada in bocca al lupo.
grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
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Da grande tifoso dell'Inter,sono amaregiato dalla scelta del presidente Moratti.
E riuscito a mandare via dopo Gigi Simoni un'altro vincente, grande Mancio tu avevi
capito come me dov'era  il marcio, ma non ti hanno dato ascolto.
Sei stato l'unico oltre a vincere a valorizzare i giovani, un esempio Balotelli,
questo vuol dire che sei  un grande destinato a vincere anche se a
malincuore con altre squadre.Spero che un giorno ritornerai e credo che succedera presto.
Saluti Massimo
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Ciao Roby, ti ringrazio tanto per questi 3 anni immensi insieme,
ci hai fatto sognare, mi ricordo in inter sampdoria me ne ero andato
via sul 0 a 2 per la samp, e quando ero fuori dallo stadio e sentivo i 3 goal
io e dei miei amici urlavamo come dei matti.
Devi capire moratti, e fatto cosi..... distrugge sempre tutto
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grazie di tutto mancini,per Le gioie che ci hai fatto vivere e per
tutto quello che ci hai fatto vincere in questi 5 anni ,comuncue dove
TU vada in bocca all'upo. Grazieeeeeeeeeeee
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dico grazie Mancio ricordando tutti gli anni che guardavamo festeggiare le altre squadre
dico grazie Mancio pensando al maledetto 5 maggio
dio grazie Mancio mentre la gente cantava e raccontava barzellette sulla nostra
squadra nerazzurra senza alcun rispetto
è vero, mi arrabbiavo sulle continue e avvolte rocambolesche formazioni di mancio..
ma sono quelli che rischiano in fin dei conti a perdere tutto o vincere
beh non si può non ringraziare il Mancio
e ancora una volta grazie Mancini non ti dimenticheremo.
Dario da Riccione
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Carissimo Mancini, pur riconoscendole notevoli meriti in questi 2 anni di trionfi nerazzurri, non posso che concordare con la decisione del Presidente Moratti di sollevarla dall'incarico, e le spiego anche i motivi:
1)Pessimo Rapporto con gran parte dello staff nerazzurro, in primis
col Dott.Combi( eravamo giunti alle comiche, col medico che vietava di utilizzare un giocatore e il tecnico che se ne infischiava!)
2)Rapporto Deteriorato con alcuni giocatori, in primis Figo&Adriano...in merito a ciò io concordo con lei, caro Mancini, Figo è in declino e Adriano un viziato irrecuperabile, ma il Presidente li ritiene due pupilli e dunque bisogna fare una scelta.
3)Pessimi risultati in campo Europeo: 2 eliminazioni di fila agli
ottavi sono dure da digerire,pur con tutte le attenuanti del caso
(espulsioni, infortuni etc...) ma la caratteristica comune era sempre quella di approntare una squadra troppo rinunciataria e difensiva, a mio modesto parere;in secondo luogo ha pesato la clamorosa e insensata dichiarazione post-Liverpool, resa senza avvertire la società,che ha rischiato di creare il caos nello spogliatoio.Detto questo, le dò l'assoluto merito di aver dato una quadratura alla squadra, aver creato per la 1° volta un gruppo solido, di aver valorizzato gente come J.Cesar,Maicon,Maxwell, Cambiasso, Cruz, Balotelli, insomma di aver lavorato per L'inter e con l'Inter con assoluta professionalità e dedizione.Il mio giudizio nn cambia sull'opportunità di cambiare, ma La Ringrazio per aver riportato l'Inter al successo e al posto ke le è Consono.
Arrivederci Mancio.
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Roberto... Grazie! I hope it was fantastic story for You
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la raccolta dei messaggi prosegue qui
graziemancio.splinder.com

Ciao Mancio

bauscia.splinder.com/

Nell'estate 2004 sei approdato all'Inter. Ti sei presentato a Milano in una gara amichevole in cui schierasti la primavera contro il Milan in un torneo estivo. Vincendo ai calci di rigore con i ragazzini. Hai concluso la tua prima stagione in nerazzurro regalandoci una Coppa Italia, a 23 anni dalla nostra ultima affermazione nella competizione. Nella stagione successiva (2005-2006) hai vinto la Supercoppa italiana (battendo la Juventus a Torino) e ancora una Coppa Italia (in finale contro la Roma). Col terzo posto in campionato, dopo i fatti di "calciopoli" e l'esito dei giudizi disciplinari, è arrivata anche l'assegnazione d'ufficio del tricolore, il quattordicesimo della storia nerazzurra.
   Nell'agosto 2006 un'altra Supercoppa Italiana con l'Inter, che batte la Roma in rimonta. Il 17 dicembre di quello stesso anno, battendo il Messina, sei riuscito a superare il record di 8 vittorie consecutive per un allenatore nerazzurro. Serie positiva che prosegue quando nel gennaio successivo conquisti la vittoria consecutiva numero 14. A febbraio la squadra raggiunge quota 17: record di sempre. Nell'aprile 2007 con la vittoria per 2-0 sul Parma hai vinto la tua centesima partita in Serie A da allenatore interista; il 22 di quello stesso mese, battendo il Siena per 2-1 mentre la Roma perdeva a Bergamo, hai conquistato da allenatore il tuo primo scudetto sul campo, il quindicesimo per l'Inter. Contro la Roma abbiamo perso la successiva finale di Coppa Italia, la terza giocata di fila. Dopo aver vinto le prime due.
   In Inter-Parma dello scorso gennaio hai tagliato il traguardo delle 200 panchine nerazzurre. Attualmente sei il terzo allenatore della storia dell'Inter per numero di panchine a un soffio da Giovanni Trapattoni. In vetta nella classifica di tutti i tempi è Helenio Herrera, il solo a precederti per numero di vittorie conseguite. Non hai avuto altrettanta fortuna in Europa, dove l'Inter è arrivata agl'appuntamenti decisivi sempre con qualche grave handicap in termini atletici o di assenze legate a infortuni. Tornano alla mente le tue lamentele verso lo staff medico. E non solo. L'amara eliminazione col Valencia con due pareggi è seguita, nel 2008, dall'eliminazione contro il Liverpool. Altrettanto amara. Contro gli inglesi l'Inter gioca oltre 100 dei 180 minuti in inferiorità numerica; a Liverpool la squadra nerazzurra perde 2-0 incassando due reti negli ultimi 5', quando all'assenza di Materazzi già espulso si aggiunge quella del secondo difensore centrale - Ivan Cordoba - colpito da grave infortunio al legamento crociato.
   L'Inter subisce il contraccolpo e vi si aggiungono tanto i tormentati equilibri societari quanto una pressione mediatica costante, sfociata nella diffusione di intercettazioni prive di qualsivoglia rilievo penale (della questione "calcioscommesse", l'unica potenzialmente rilevante in termini di giustizia sportiva, in Procura non sanno niente) alla vigilia della sfida decisiva. Sfida che l'Inter, un gruppo che hai creato e traghettato (parlando quando dovevi parlare e tacendo quando dovevi tacere), vince a Parma conquistando il 18 maggio 2008 il tricolore numero 16 della sua storia centenaria, il terzo consecutivo (il secondo sul campo). Uno scudetto controvento, contro quelle che hai battezzato "vedove". L'Inter si gioca a testa alta un'altra finale di Coppa Italia, la quarta consecutiva, e il meritato pareggio si infrange sul palo della porta difesa da Doni e sulle sceneggiate provinciali dei romanisti; la tua Inter conquista il diritto a giocarsi la quarta finale di Supercoppa in agosto. E tu entri definitivamente nella storia del club nerazzurro regalando in 4 anni a Moratti ben 7 degli 8 trofei della sua decennale gestione presidenziale. Nessun allenatore era riuscito prima di te a conquistare tre scudetti consecutivi. E, purtroppo ne siamo convinti, nessuno ci riuscirà dopo di te. Ciao Mancio.

GRAZIE MANCIO

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Per motivi di spazio, non sto qui a elencare tutti i motivi per cui siamo dispiaciuti (eufemismo) che sia andata così, e soprattutto per cui tutti temiamo - e come non farlo? - che questa decisione finale si rivelerà un autogol tipo quello di Materazzi a Empoli, un bel tiro da quaranta metri nella nostra porta che lo vedi e lo rivedi e ancora non ci credi. E che magari potrebbe diventare anche la disastrosa contro-svolta di una tendenza che ci piaceva tanto (vincere, you know), facendo ripiombare l'Inter nel vortice delle decisioni sbagliate e degli uomini fuori posto. Facciamo andar via uno che in quattro anni ha vinto tre scudi e quattro coppette: ci sarà sempre qualcuno che dirà che con questa squadra tre scudi e quattro coppette li avrebbe vinti anche suo zio, ma noi sappiamo che non è esattamente così.

Elenco quindi i motivi per cui io penso che 1) non poteva che andare in questo modo e 2) c'è la teorica possibilità che non sia una decisione sbagliata.

1) Mancini ha commesso un errore clamoroso la notte di Inter-Liverpool. Per quanto devastato fosse e per quanto complicata fosse la sua situazione all'interno dell'azienda Inter, il suo annuncio è stato un sostanziale suicidio. E' stato lo stesso Mancio ad aprire all'Inter uno scenario che abbiamo visto replicato decine di  volte in tante squadre: spesso - non sempre, ma spesso sì - per una squadra non c'è niente di peggio che sapere che a fine anno si cambia tutto. Non saprei pesare con certezza quanto l'Inter abbia perso da marzo in avanti a causa di quella sparata, o al contrario quanto abbia guadagnato (specialmente alla fine) facendo quadrato intorno all'allenatore, al tesoretto e - è noto che non stimo i calciatori - al premio-scudetto. Resto anche convinto che Mancini covasse già la decisione di andarsene, e che quell'annuncio non fosse stato una cosa estemporanea. Dati per scontati i problemi interni alla società e il parziale isolamento dell'allenatore (o comunque, tipo nel rapporto con alcuni calciatori, il sostanziale abbandono del Mancio ai suoi casini pubblici e privati, un errore madornle della società), avrei trovato coerente la decisione di chiudere la sua esperienza all'Inter: ho vinto tre scudetti e quattro coppe, ciononostante in questo puttanaio  ho dei problemi, purtroppo ho fatto quattro Ciempions di merda, mi sono rotto le palle, me ne vado vincendo uno scudetto, penso che mi ricorderete per sempre. Sì, l'avrei trovato coerente. E probabilmente il Mancio (questo lo scopriremo solo prossimamente) aveva deciso di fare 'sta cosa già da un po', sa bene dove andrà e purtroppo la sera di Inter-Liverpool non ha saputo mordersi la lingua (se l'è sempre morsa molto poco, quasi mai).

2) Troppe mezze frasi (e anche qualche frase intera) della dirigenza lasciavano intendere che il Mancio sarebbe andato via (o sarebbe stato cacciato, fate voi). Troppe perché tutto fosse rimangiato adesso, davanti a un vassoio di taralluci e a una bottiglia di vino in favore di fotografi e cronisti. Troppe perché chiunque (Moratti, Mancini, noi stessi) potesse dire che non è successo niente e tutto fila liscio come prima, anzi meglio di prima. Può darsi - anzi, è assai probabile - che la decisione di Moratti sia sbagliata. Ma con il clima che c'era, sarebbe stato giusto andare avanti come prima e più di prima? E ci sarebbe stato la reale volontà di farlo, da parte di ognuno? Quanto sarebbe trascorso prima dell'ennesima mezza frase, o dell'ennesimo vaffanculo al momento di un cambio, o dell'ennesimo sguardo storto con il medico o il diesse? Gli ultimi allenatori trattenuti senza il cento per cento della convinzione (di Moratti, dico) hanno fatto una brutta fine. Niente panettone. Ne ho viste fin troppe, all'Inter, per non farmi deglutire questo boccone amarissimo nella sola speranza che, almeno, il quadro si chiarisca. Dolorosamente, irragionevolmente, ma si chiarisca.

Sto con il Mancio, che mi mancherà moltissimo. Ma soprattutto sto con l'Inter. Non Moratti, Branca, Oriali, Ghelfi, la curva. Sto con l'Inter. Il giocattolo si è rotto martedì 11 marzo alle ore 23 passate, è inutile far finta che non sia così. Era un giocattolo bello e prezioso, probabilmente stiamo facendo una grossa cazzata e non si sa bene dove stiamo andando a parare. Ma la favola era già finita, stop, finita da un bel pezzo. Lo scudo è stato un miracolo di tenacia e testicoli, perché gambe e testa li avevamo persi per strada. Dopo mesi di sofferenza (o ci siamo già dimenticati quanto abbiamo sofferto?) preferisco un errore convinto che una certezza ballerina e, diciamolo pure, artificiale. L'Inter ha bisogno di ritrovare un progetto e una direzione. Sul progetto non avevo alcun dubbio: era la direzione che lasciava un po' a desiderare, con tutta 'sta gente che tira da tutte le parti. Sacrificare uno come il Mancio è pura follia, ma io sragiono da interista e spero di no.

 

SENZA PUDORE

 

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L'iniziativa di Tuttosport "Inter, fai un gesto di fair-play e restituisci lo scudetto del 2006" sta avendo vasta eco in tutto il mondo. Ben Johnson ha chiesto al Cio di restituirgli la medaglia d'oro di Seul, Donato Bilancia ha fatto domanda per la grazia, è iniziata la proceduta per la beatificazione di Hitler e  il Ku-Klux-Klan ha presentato la sua candidatura per il Nobel della Pace 2008. Ma l'iniziativa più clamorosa è di Jimmy il Fenomeno, che ha chiesto a Christopher Walken di restituire l'Oscar per il migliore attore non protagonista del 1979 (Il cacciatore) e che la stuatuetta venga assegnata a lui per l'interpretazione del bidello in "L'insegnante al mare con tutta la classe".

(nella foto, il direttore di Tuttosport)

(no, scusate, è Jimmy il Fenomeno)

questa è bella ...

 

Il tecnico giallorosso alla vigilia della finale torna sullo scudetto: «Noi siamo arrivati secondi, ma secondi vincenti, non perdenti»
(secondi vincenti questa è bella ... )

 

da interistiorg.org

Milan, smette Ba: una notizia data con cinque anni di ritardo.

Ancelotti: "Arriverà un grande attaccante". Se per grande intende grasso, ce l'hanno già. Ma anche se intende che frequenta i trans, ce l'hanno già.

tuttosport o quasi per niente

 

E' da segnalare come tuttosport, dopo il cambio di direttore   (padovan) e la conseguente linea editoriale che prevedeva  un interesse quasi esclusivo sui fatti juventini o al massimo di fanta mercato,  sia tornato nuovamente sulle sue tracce riprendendo con folle entusiasmo a straparlare e stratitolare di numeri di scudetti inventati ( l'Inter ne avrebbe solo 15) e di scudetti da restituire ( ma che Moratti non vuole mollare).

C'è da augurasi (per loro) che tale svolta,  sia dovuta solo ad un calo di vendite ...

ROSICA tuttosport ROSICA (in foto un rosicone specializzato)

CHIEDIAMO IL “PASILLO” PRIMA DI INTER-ROMA

Era il 23 dicembre 2007 quando, prima del derby di Natale, i giocatori dell’Inter e lo staff tecnico si schierarono in due ali all’entrata del tunnel per accogliere i rossoneri tra gli applausi per la conquista della coppa del mondo di club. Una ideale passerella, un inno alla sportività giustamente copiato dalla Spagna dove è una tradizione consolidata ( è chiamato “pasillo” ); l’ultima volta, poche settimane fa, in occasione di Real Madrid-Barcellona.
Proponiamo quindi a tutte le componenti del calcio ed in particolare alla società Roma ed ai suoi tifosi di contribuire al giusto avvicinamento della finale di coppa Italia rinnovando sul prato dell’Olimpico questo gesto di grande sportività e rispetto per il verdetto del campo.
Noi riconosciamo la Roma come un degno avversario che ci ha impegnato fino all’ultimo nella lotta scudetto e che avrebbe meritato parimenti di vincere per lo straordinario livello di gioco espresso in questa stagione e non solo.
Crediamo che questo possa servire per riportare la partita di sabato nell’ambito di una rivalità sportiva sentita, ma che in nessun caso possa sfociare in violenza.

Simone Nicoletti e la community nerazzurra del sito www.iostoconmancini.com

TUTTI I NUMERI DA RECORD

PRIMO TRIS, TUTTI I NUMERI DA RECORD

Sedicesimo scudetto Inter, primo tris nella storia nerazzurra: il titolo vinto dalla squadra nerazzurra oggi con la vittoria a Parma è infatti il terzo di seguito, dopo quello a tavolino due anni fa e lo scudetto dello scorso campionato: è la prima volta che l'impresa riesce al club nerazzurro.

Ecco tutti i numeri del tricolore Inter.

E' LO SCUDETTO NUMERO 16 L'Inter ha conquistato il suo 16° scudetto, quattordicesimo vinto nell'era del girone unico: prima del 1929/30 aveva infatti vinto le edizioni del 1909/10 e del 1919/20. I titoli nell'era del girone unico sono stati invece conquistati nelle stagioni 29/30, 37/38, 39/40, 52/53, 53/54, 62/63, 64/65, 65/66, 70/71, 79/80, 88/89, 2005/06, 2006/07, infine quello odierno.

QUARTO TRIS SCUDETTO, PER NERAZZURRI E' LA PRIMA VOLTA Per la prima volta nella sua storia l'Inter vince tre scudetti consecutivamente: è la quarta volta che accade un simile filotto nella storia della serie A su girone unico. Primatista di vittorie consecutive la Juventus (5 scudetti dal '31 al '35), segue il Torino (4 titoli dal '43 al '49, sarebbero 5 contando anche il misto A/B 1945/46), mentre il Milan ha vinto 3 tricolori dal '92 al '94. Nell'era pre-girone unico tre titoli consecutivi anche per il Genoa (due volte, dal 1898 al 1900 e dal 1902 al 1904) e Pro Vercelli (dall'11 al '13).

ANCHE MANCINI FA TRIS DA ALLENATORE, E' COME CAPELLO Terzo scudetto in carriera tecnica per Roberto Mancini, che vince oggi per la seconda volta sul campo dopo aver conquistato il suo primo titolo tricolore a tavolino, nell'estate 2006, a seguito di Calciopoli. Il tecnico è il terzo allenatore a vincere 3 tricolori consecutivi nella A a girone unico: ha eguagliato Fabio Capello, vittorioso col Milan dal '92 al '94. Primatista assoluto è Carlo Carcano, 4 scudetti con la Juve dal '31 al '34.
INTER, TANTE VITTORIE E DIFESA D'ACCIAIO I Campioni d'Italia sono anche la squadra che ha vinto il maggior numero di partite: 25 sono stati ad oggi i successi nerazzurri. Tra gli altri primati nerazzurri, l'Inter è la squadra che ha perso meno gare in assoluto (sono 3), una delle due squadre che in casa ha vinto più gare in casa (15, come la Roma) e ha pareggiato di meno (3 volte, come la Roma) ed ha perso di meno (1, come la Roma). Soprattutto, l'Inter vanta la miglior difesa del campionato, con solo 26 reti al passivo: dall'avvento dei 3 punti a vittoria (dal '94) era accaduto appena 5 volte, prima di quella odierna, che vincesse il tricolore la miglior difesa del torneo.
SECONDA VOLTA DI UNO SCUDETTO IL 18 MAGGIO, TERZA A PARMA Solo un altro scudetto, nella storia della serie A su girone unico, era stato in precedenza assegnato in data 18 maggio: e' accaduto nel 1975, come oggi proprio all'ultima giornata del torneo 1974/75, quando vinse il sedicesimo titolo tricolore la Juventus (5-0 in casa del già retrocesso Lanerossi Vicenza).
CAMPIONE D'INVERNO E D'ESTATE, TRADIZIONE RISPETTATA Su 76 campionati di serie A su girone unico finora disputati, 50 volte chi ha vinto il titolo d' inverno ha poi bissato il successo a primavera (65,8%)

DALLA SESTA GIORNATA CAVALCATA DA RECORD Quella nerazzurra è stata, a dir poco, una cavalcata trionfale: i milanesi si sono posti al comando della classifica per la prima volta alla quinta giornata, vincendo 3-0 a San Siro sulla Sampdoria ed agganciando a quota 11 la Roma, bloccata sul 2-2 a Firenze. L'Inter è poi divenuta capolista solitaria per la prima volta a partire dalla 6° giornata, quando ha vinto lo scontro diretto in casa della Roma, 4-1, e da quel giorno non è mai stata raggiunta. Il massimo vantaggio stagionale sulla seconda, la Roma, è arrivato a +11 dopo la 23/a
SOLO UDINESE E JUVE IMBATTUTE COI CAMPIONI Diciassette avversarie su diciannove sono state battute dai nerazzurri almeno una volta in questo campionato, le uniche due squadre mai battute sono state l'Udinese (1-1 all'andata, 0-0 nel ritorno) e la Juve (1-1 a Torino, 1-2 a Milano).
INTER DA RECORD NEI PRIMI 15' L'Inter è stata la squadra più prolifica nei primi 15' di gioco nella A 2007/08: 12 i gol segnati dai nerazzurri in avvio di gara, nessun club ha fatto meglio o altrettanto bene.
RIGORI, 10 A FAVORE E 3 CONTRO L'Inter ha ricevuto in questo campionato 10 rigori a favore, di cui 9 realizzati (8 da Ibrahimovic e 1 da Cruz) ed 1 fallito (da Materazzi). Tre sono i rigori contro, di cui solo uno realizzato (Loviso in Livorno-Inter 2-2) e 2 falliti (da Saudati in Inter-Empoli e da Zalayeta in Napoli-Inter).
E PER LE ESPULSIONI E' 5 A 5, RECORD NEGATIVO DI GIALLI L'Inter ha collezionato 5 espulsioni a favore, altrettante a sfavore (Cesar, Julio Cesar, Maicon, Pelé e Vieira); è invece la squadra che ha raccolto il minor numero di cartellini galli: 68 ammonizioni in 38 giornate.
COOPERATIVA DEL GOL, IBRAHIMOVIC IL PIU' DECISIVO L'Inter è stata la squadra della serie A 2007/08 che ha mandato in rete il maggior numero di giocatori. 18 i calciatori nerazzurri andati in gol (Adriano, Balotelli, Burdisso, Cambiasso, Cesar, Cordoba, Crespo, Cruz, Figo, Ibrahimovic, Jimenez, Maicon, Maniche, Materazzi, Stankovic, Suazo, Vieira, Zanetti); ma il più decisivo è Zlatan Ibrahimovic, con 25 punti portati alla causa nerazzurra.
(a cura di Football Data).

www.ansa.it

TUTTO IL RESTO E' PARANOIA

 

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Chi c'è davvero rimasto male, ma molto male, sono gli juventini. O almeno quella frazione paranoica e deviata di juventini (qualcuno normale, per fortuna nostra e dell'umanità intera, è rimasto) che da un paio d'anni vive in un mondo tutto suo, una specie di universo calcistico parallelo dove le fortune della Juve sono vissute in maniera combinata con le eventuali sfighe dell'Inter. Ma la cosa triste - ognuno di noi potrà citare numerosi casi del genere - è che raramente il pathos riservato alle sconfitte dell'Inter o alle gufate anti-nerazzurre supera quello che ogni tifoso di buon senso dovrebbe riservare ai cazzi propri. La stagione di questa gentaglia si è risolta con la doppia sfida in campionato con l'Inter, perché non c'erano altre partite che valessero nemmeno la metà di quelle due. E l'inculata di Coppitalia a opera di un ragazzino di incerta provenienza è passata subito in secondo piano grazie al Liverpool, per non dire del festival del mese finale, quando la rimonta, il crollo, i gatti neri e le intercettazioni hanno permesso agli juventini di vivere qualche settimana di grandeur morale e materiale. Raggiunto il terzo posto (sì, il terzo posto), lo juventino medio ha sistemato la sua coscienza e si è potuto finalmente dedicare ad altro: all'Inter, vera ragione di vita dello juventino (e questo, ragazzi, spiega tante cose).

Volete una prova: fate delle domande a bruciapelo a uno juventino del tipo bilioso. Quanti punti avete fatto? Quanti punti  avete sulla Fiorentina? Domandine così. Non le sanno. Provate a chiedergli i risultati dell'Inter. Li sanno. Tutti.

E io ora qui lo ammetto: questa enorme e suggestiva gufata mi aveva fatto paura. Le ultime due settimane sono state un inferno. La situazione mi spaventata non in sè, ma per i possibili effetti. Se ieri non avessimo vinto a Parma un popolo (perché sono tanti, purtroppo) avrebbe festeggiato il nostro non-scudetto, il nostro disastro, il nostro 18 maggio. E io adesso sarei in un bunker a scrivere sottoterra il mio ultimo post, perché non ce l'avrei più fatta a sopportare l'insieme dell'accrocchio, nè il nostro 18 maggio nè la loro risata da jollyjoker, e forse avrei già aperto un blog in cui parlare di jogging (non running: jogging), puntocroce, giardinaggio, poesiole e fatti miei.

E invece no. Oggi è un bel giorno per gli interisti e un giorno di merda per loro, che faranno finta, dissimuleranno, rincareranno la dose ("alla fine ve l'hanno fatto vincere", "siete comunque una barzelletta" eccetera eccetera) ma intanto hanno davanti l'albo d'oro e devono fare finta di non vederlo.

Ecco: loro (quelli inutilmente biliosi) fanno finta. Da due anni fanno finta che non sia successo niente. Gli scudetti tolti, la serie B. Niente. L'anno scorso il calcio mondiale era in stand-By perché loro non c'erano. Quest'anno invece c'erano e tra ieri e oggi stanno realizzando questo quadro apocalittico eppure dannatamente reale: loro c'erano e non hanno vinto, loro c'erano e ha vinto l'Inter. Pazzesco.

Lasciamoli nel loro brodo. Lasciamoli contare 15 invece di 16. Lasciamoli contare 29 invece di 27.  Non sanno nemmeno più leggere i numeri. E' gente così, paranoica e cattiva. Chissà cosa si inventeranno per passare l'estate. Un giorno rivinceranno, perché sono la Juve. Magari sarà già l'anno prossimo, e se succederà vorrà dire che l'avranno meritato. Ma oggi non vorrei essere nei loro panni di gente povera di spirito. Preferisco essere nei miei, che cammino a un metro da terra. Sembro la versione etero e di sani principi di Michael Jackson. E' dalle 17 di ieri che faccio moonwalking. Sarà meglio che avverto il Guinness, va'.

ALBO D'ORO

http://inter.it/aas/news/reader?N=41317&L=it&IDINI=41317

Ecco il nuovo albo d'oro del Campionato italiano di Serie A dopo la conquista dell'Inter del 16° scudetto. L'Inter conquista il terzo scudetto consecutivo, è la prima volta che questo accade nella storia nerazzurra:

1898 Genoa; 1899 Genoa; 1900 Genoa; 1901 Milan; 1902 Genoa; 1903 Genoa; 1904 Genoa; 1905 Juventus; 1906 Milan; 1907 Milan; 1908 Pro Vercelli; 1909 Pro Vercelli; 1909-10 Ambrosiana Inter; 1910-11 Pro Vercelli; 1911-12 Pro Vercelli; 1912-13 Pro Vercelli; 1913-14 Casale; 1914-15 Genoa; 1919-20 Ambrosiana Inter; 1920-21 Pro Vercelli; 1921-22 Pro Vercelli-Novese; 1922-23 Genoa; 1923-24 Genoa; 1924-25 Bologna; 1925-26 Juventus; 1926-27 Torino; 1927-28 Torino; 1928-29 Bologna; 1929-30 Ambrosiana Inter; 1930-31 Juventus; 1931-32 Juventus; 1932-33 Juventus; 1933-34 Juventus; 1934-35 Juventus; 1935-36 Bologna; 1936-37 Bologna; 1937-38 Ambrosiana Inter; 1938-39 Bologna; 1939-40 Ambrosiana Inter; 1940-41 Bologna; 1941-42 Roma; 1942-43 Torino; 1945-46 Torino; 1946-47 Torino; 1947-48 Torino; 1948-49 Torino; 1949-50 Juventus; 1950-51 Milan; 1951-52 Juventus; 1952-53 Inter; 1953-54 Inter; 1954-55 Milan; 1955-56 Fiorentina; 1956-57 Milan; 1957-58 Juventus; 1958-59 Milan; 1959-60 Juventus; 1960-61 Juventus; 1961-62 Milan; 1962-63 Inter; 1963-64 Bologna; 1964-65 Inter; 1965-66 Inter; 1966-67 Juventus; 1967-68 Milan; 1968-69 Fiorentina; 1969-70 Cagliari; 1970-71 Inter; 1971-72 Juventus; 1972-73 Juventus; 1973-74 Lazio; 1974-75 Juventus; 1975-76 Torino; 1976-77 Juventus; 1977-78 Juventus; 1978-79 Milan; 1979-80 Inter; 1980-81 Juventus; 1981-82 Juventus; 1982-83 Roma; 1983-84 Juventus; 1984-85 Verona; 1985-86 Juventus; 1986-87 Napoli; 1987-88 Milan; 1988-89 Inter; 1989-90 Napoli; 1990-91 Sampdoria; 1991-92 Milan; 1992-93 Milan; 1993-94 Milan; 1994-95 Juventus; 1995-96 Milan; 1996-97 Juventus; 1997-98 Juventus; 1998-99 Milan; 1999-00 Lazio; 2000-01 Roma; 2001-02 Juventus; 2002-03 Juventus; 2003-04 Milan;  2004-05  NON ASSEGNATO; 2005-06 Inter; 2006-2007 Inter, 2007-2008 Inter.

FANGO

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Qui e qui un'altra bella ondata di intercettazioni. Chi chiede un paio di pantaloni e chi un Rolex. Anche il "boss della droga" (così è stato definito ieri) chiede qualcosa: "Allora, lo rinnovi 'sto contratto?". E il Mancio: "Boh...". Conversazioni scottanti. Si aggrava la posizione di Materazzi: ha chiesto a Brescia di fargli avere degli scatoloni per il trasloco. Altobelli (!) è dentro fino al collo: da trent'anni si fa fare i vestiti da lui.

continua ....

DR. SETTORHOUSE

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Per gli interisti:

mezza pastiglietta la sera prima di addormentarsi, soprattutto a chi guarda troppa tv. Per i casi di ansia immotivata, l'altra mezza prendetela anche appena svegli.

Per tutti gli altri:

anche se l'uso protratto da ormai due anni ne sconsiglierebbe la prescrizione. Meglio prenotare una gastroscopia.

Inoltre, a milanisti e juventini:

interrompere immediatamente la somministrazione. A meno che non abbiate tre trans sottomano.