IL VENTO NON E' CAMBIATO ……..

Per chi tifa e segue l'Inter non è certo una novità, ma assuefatta e rassegnata abitudine. Quella di leggere giudizi secchi e definitivi prima ancora che i giochi siano iniziati. Intendiamoci, nessuno di noi è pronto a far galoppare il proprio ottimismo su spensierate praterie. Abbiamo ancora negli occhi la recente stagione fatta di speranze soffocate, di errori (in parte) prevedibili, di cadute dolorose. Cauti, attendiamo di scoprire quanto la nuova Inter abbia mutato pelle. Consapevoli che nessun cambiamento fondamentale avviene dal giorno alla notte. Nessuno.

Le prime analisi che leggiamo sui giornali abbracciano il mercato e la fase di pre-campionato. Sulla Gazzetta dello Sport di oggi scopriamo che in alcuni casi le sonore batoste (il nostro caso, per l'esattezza) hanno un sapore irreparabile, in altri sono schiaffoni utili (per la Fiorentina). La Juventus in pre-campionato strappa un bel 7 come voto. Poco importa che abbia perso tutte le amichevoli. Ha vinto la Supercoppa e le amichevoli non contano, dirà qualcuno. Mettiamoci d'accordo allora su un metro di giudizio che sia universale per tutti. Perché perdere con il Chelsea in amichevole non può allora essere considerato un affronto all'umanità. E va bene che l'Inter al suo primo impegno ufficiale ha battuto il Cittadella (nessuno di noi è cieco), ma da qui a definire un 4-0 "brodino", c'è una terra di mezzo di definizioni più consone. Meno sbilanciate.

Le accuse più grandi vengono da Sconcerti, giornalista del Corriere della Sera. "Quello che hanno fatto questa estate all’Inter è troppo per tutti. Nessun presidente, una società sul filo, dirigenti continuamente sulla porta, nessuna possibilità di investire. Solo un grande attaccante, Palacio, che però hanno anche le altre squadre (Higuain, Tevez, Gomez, Klose, Vucinic, Destro, Rossi). La parte migliore resta Mazzarri, ma il gioco deve ancora cominciare. Stiamo tutti aspettando."

Anche noi stiamo aspettando. Il giorno in cui le critiche saranno più pertinenti alla realtà. Non si capiscono le accuse a Moratti, al contrario molto presente nella fase di pre-campionato e fautore di una presa di posizione pubblica forte e chiara rispetto alla vicenda societaria. Nessuna possibilità di investire? Quindi Icardi, Belfodil e Taider non li abbiamo pagati? Non rientrano nella voce investimenti? Il Milan ad oggi ha preso Saponara e Poli. Non esattamente la definizione di mercato ricco ed esaltante. Eppure leggiamo che dopo la Juve è la squadra più vicina all’esattezza. Il Milan ha tutto, anche se non troppo di tutto. È già molto dentro. E il fatto di dipendere da Balotelli non è percepito come una caratteristica negativa. Lo è invece nel caso dell'Inter che, si legge, ha "solo" un grande attaccante. In un mondo ideale le critiche hanno un fondamento e nessuna bandiera. In un mondo ideale evidentemente molto lontano dal nostro.

Twitter @SBertagna
Fonte: Fcinter1908.it

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