Una lacrima per Mourinho

 

Una lacrima sul viso:
“Quella lacrima sul viso è un miracolo d'amore, che si avvera in questo istante per me”.


Bobby Solo, cantò queste parole nella sua celebre canzone.
Una lacrima, ha bagnato nella notte del 25 aprile, il volto di molti tifosi interisti; non certo per la difficile annata, nemmeno per l'ultimo match vittorioso con l'Udinese: l'hanno versata, incollati davanti al televisore, vedendo il loro più grande amore dopo l'Inter.
Colui che, s'è separato ormai da due anni coi colori nerazzurri, ma resta e resterà l'uomo a detta dell'intera famiglia nerazzurra perfetto: uno di quegli uomini così perfetti da riuscire a convincere persino la suocera, facendosi prima piacere, divenendo poi indimenticabile.
Egli piacque fin da subito, dal giorno in cui sposò i colori nerazzurri, divenendo in seguito il marito perfetto, convincendo la suocera Moratti, a cui sono piaciuti fino in fondo pochi, se non pochissimi sposi del club di Appiano Gentile.
Mourinho mise d'accordo come pochi, tutti: qualunque supporter dell'Inter, giocatore, chiunque facesse parte della dirigenza del team.
Josè è attualmente lontano da Milano, perlomeno fisicamente, ma possiamo esser certi che, una parte del suo cuore batte ancora per quella maglia italiana, col nero e l'azzurro.
Anche i tifosi interisti d'altra parte lo sentono vicino: basta accendere la tv per ricordarsi delle magiche vittorie assieme, di quella Champions che ripagò il popolo dopo quarantacinque anni senza un trionfo in tale competizione; basta guardarlo per emozionarsi, pensare ad egli per tifare Real.
Madridisti che sono usciti in Europa, lasciando la manifestazione calcistica per club più importante.
Lacrime di delusione versate dai blancos, un'altra volta sconfitti nella ex coppa dei Campioni a cui va aggiunta quella d'amore dei nerazzurri.
Una lacrima per Mourinho.

di Gianluca Valotti

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