INTER.it - Con l'allenamento di questa mattina al centro sportivo di Riscone a Brunico si è concluso il primo ciclo della preparazione estiva 2008: 10 allenamenti per complessive 15 ore di lavoro sul campo secondo le tabelle preparate da Josè Mourinho e dal suo staff. Nel pomeriggio, mezza giornata di riposo per tutti. Ripresa domani, con una doppia seduta. Giovedì 24 luglio il primo test estivo: alle ore 18, al centro sportivo di Riscone a Brunico, contro Al-Hilal. Domenica 27 luglio chiusura del ritiro estivo 2008 a Brunico con l'amichevole contro il Bari, sempre in programma al centro sportivo di Riscone a Brunico e sempre a partire dalle ore 18.
BRUNICO - Grandissimo successo e tanto entusiasmo questo pomeriggio all'Inter Campus Village allestito vicino ai campi del ritiro estivo di Ricone dove si allenano i nerazzurri in questi giorni.
Ospite d'onore José Mourinho accompagnato da tutto lo staff tecnico al lavoro in questi giorni con lui. Mourinho ha visitato la struttura del Village, ha salutato i circa 120 bambini presenti e, con la solità disponibilità, ha firmato tantissimi autografi e posato per le foto ricordo.
Prima di salutare, il tecnico nerazzurro ha espresso la sua emozione a Inter Channel: "Tanti anni fa ho lavorato con i bambini e per me è stata un'esperienza fantastica - esordisce -. Ora, dopo tanti anni, lavoro al più alto livello del calcio con i più grandi giocatori al mondo. Però non dimenticherò mai quando lavoravo con i ragazzi. Ho due figli dell'età dei bambini che sono qui, oggi anche loro potevano vivere questo clima di gioia e divertimento". "A quest'età - prosegue - l'importante è divertirsi e lo dico come papà di due bambini che giocano a calcio, tennis e pallacanestro. Mi auguro che imparino i valori dello sport e della vita. Tanto calore dei tifosi a Brunico? È vero, non possiamo non essere contenti di questo entusiasmo. Ci sono tantissime persone a vedere gli allenamenti, loro incitano tutti noi ma capiscono anche quando abbiamo bisogno di concentrarci e, in quei momenti, ci rispettano. Per me è un'esperienza fantastica che non avevo, ad esempio, provato quando allenavo in Inghilterra dove la cultura del calcio è diversa: là c'è tanta passione per i novanta minuti della partita, ma non avevo mai visto tanta gente agli allenamenti".
Ufficio Stampa INTER.it