L'esordio. Un pareggio che ci accontenta

image Un pareggio così quanto vale? Mourinho aveva avuto un presentimento e dobbiamo spartirci la posta con un'ottima Sampdoria, che ha affollato il centrocampo, troncando in due la nostra squadra. L'Inter è partita bene, ha avuto diverse occasioni, è passata in vantaggio, ma nel contesto generale non ha brillato. L'emergenza difesa si è vista tutta: uomini poco tranquilli, una tendenza a uscire dall'area a soccorrere i centrocampisti - anziché il contrario - con la grande topica del gol subito. Delvecchio ha potuto segnare indisturbato tra Maicon e Stankovic, mentre Materazzi e Cambiasso erano impegnati a respingere il cross di Padalino. La chiave tattica di Mazzarri ha costretto Mourinho all'unica soluzione possibile, tentare di levare uomini al centrocampo blucerchiato, inserendo Crespo e Balotelli. La mossa ha dato i frutti sperati, ma una volta cessato il dominio avversario nella metà campo abbiamo rischiato di prendere il gol di rimessa, con un salvataggio choc di Materazzi su Cassano.
   L'Inter ha però attaccato, spinta da Jimenez e il solito Ibrahimovic, che ha perso via via lucidità. La grande occasione del cileno, che manda sopra la traversa a cinque minuti dalla fine, su imbeccata di Ibra, è l'epilogo della nostra serata. Arbitraggio modesto, che porta recriminazioni da ambo le parti (i doriani chiedono un rigore, gli interisti pure, Ibrahimovic ancora si domanda perché è stato bloccato all'ultimo secondo).
   La sosta cade nel momento giusto, in quanto dobbiamo recuperare i difensori centrali. Con un Cordoba o un Chivu certe situazioni non si sarebbero nemmeno create. Il migliore dei nostri è stato Maxwell, col fiatone Figo e Mancini, bene Ibra e Jimenez. Nella Samp grande prova di Palombo, Delvecchio e Franceschini. Da Cassano qualche spunto e abbracci per Mourinho.

bauscia.splinder.com

Satira Interista ...

interistiorg.org

  • Branca, nuovo rilancio per Quaresma: altri quindici euro più un montone e un videoregistratore.
  • Da tre mesi ogni giorno facciamo un'offerta al Porto per Quaresma. Avessimo avuto la stessa costanza facendo offerte alla Madonna a quest'ora avremmo in rosa Lionel Messi.
  • Wenger: "Senderos al Milan troverà spazio". Lusinghiero: Paloschi è andato al Parma con la stessa motivazione.

Ma perché dimenticare in questo bel giovedì?

17/04/07, Ronaldo: "Rinato grazie a Milan Lab"
30/01/07, Ronaldo: "Il Milan è un sogno"

27/01/07, Galliani:"È tornato il Milan stellare degli anni passati: con Ronaldo e Oddo il vento è cambiato".
E il sempre mitico, 16/12/07, Berlusconi: "Ronaldo clinicamente non ha nulla"
ronmagliamini

Capitano o mio Capitano

 imageimageimage  imageimageimageimage image

imageimage

La prima Inter di Mourinho: considerazioni tattiche

Gioco largo, squadra corta e pressing alto. Ecco il segreto di Mourinho. Il gioco di Roberto Mancini era basato su un'avanzata lenta ma costante della squadra, l'azione veniva avviata dai terzini, che riproponevano al centro, fino a farsi trovare pronti in sovrapposizione all'altezza della trequarti offensiva. A questo punto del gioco uno degli attaccanti usciva fuori dall'area per ricevere, dialogava con il terzino o l'ala (o il trequartista nel modulo a rombo), per rimettere in mezzo ai centrocampisti di inserimento o all'altra punta. L'azione tipo di questa Inter è quella del momentaneo pareggio nel derby di andata dello scorso anno. Maxwell, Cambiasso, Cruz e Ibrahimovic dialogano sulla fascia. Cambiasso la rimette al centro e il Jardinero finalizza lo scambio, avendo al fianco Jimenez. Nel derby dell'anno precedente, dalla destra, fu Stankovic a finalizzare con un tiro uno scambio Vieira-Crespo-Maicon dopo un recupero sulla fascia opposta. In situazioni del genere si conquistano tantissime punizioni dal limite, perché la squadra gioca con passaggi corti e diretti.
Dominio sulle fasce. Con Mourinho il concetto di possesso palla è lo stesso ma, come ha detto Ibrahimovic, la palla gira più velocemente, grazie al fatto che il mediano basso (Stankovic) si abbassa sulla linea dei due centrali, fa salire i terzini a centrocampo e apre immediatamente il gioco sulle fasce. A questo punto ad abbassarsi per ricevere palla, in sovrapposizione, sono le due ali. La vera differenza è qui: dopo un primo scambio necessario per far salire tutti quanti, il gioco viene smistato sulla punta centrale, che con l'aiuto dei due centrocampisti interni, soprattutto di Muntari, riapre il gioco trenta metri più avanti sulle fasce dove sono presenti complessivamente quattro giocatori. Il dialogo stretto tra Figo e Ibrahimovic, le sgroppate di Maicon, suggeriscono l'idea che la squadra copra meglio lo spazio, dando quella sensazione di dominio territoriale. Ovviamente è un sistema di gioco molto dispendioso e il calo del secondo tempo l'ha dimostrato. Ma abbiamo un vantaggio ereditato dall'Inter di Mancini: sappiamo difenderci anche in condizioni precarie. (Da notare che l'opinionista RAI Collovati ha dato un voto positivo alla prestazione di Riise, letteralmente asfaltato da Maicon nel primo tempo!)
Doppio pressing. L'aspetto più interessante del gioco di Mourinho sta nel doppio-pressing. Si pressa per recuperare palla davanti alla porta e si pressa in raddoppio nella trequarti difensiva. Qualcheduno dirà che è uno spreco far difendere le ali. Forse si, ma Sir Alex Ferguson ci ha vinto una Champions con questo sistema e non si può parlare del Man Utd come di una formazione non offensiva. La squadra accorcia e rilancia grazie a giocatori agili come Muntari, Zanetti e Amantino (utilissimo per scardinare le difese). Nella fase offensiva, una volta che Ibra riceve si creano ampie possibilità perché lo svedese è in grado di calamitare e sopportare i raddoppi difensivi e di riproporsi in sponda coi centrocampisti. Ha tirato Muntari, ma soprattutto abbiamo visto Ibrahimovic al centro dell'area piccola mancare il gol per un pelo. Nell'Inter di Mancini Cruz era diventato indispensabile, in quella di Mourinho è indispensabile avere la squadra in forma (cosa impossibile adesso). Con la variabile pazza Balotelli ancora tutta da scoprire.

bauscia.splinder.com

I RAGAZZI IRRESISTIBILI

INTER-ROMA 8-7 d.c.r.

1016870578.jpgBeh, niente male, anche se abbiamo rischiato di regalargliela un'altra volta 'sta Supercoppetta. E se l'anno scorso era stata una devolution irritante e perciò meritata, quest'anno sarebbe stata una beffa atroce. Gran primo tempo (si doveva chiuderlo sul 2-0), bella reazione nella ripresa al quarto d'ora migliore della Roma e sciagurata frittatona finale, naso nuca orecchio gol (per loro). Ho avuto momenti di sconforto e di scompenso cardiaco durante i rigori, ma nell'errore del Pupone e nel gol decisivo del Capitano leggo qualcosa di piacevolmente simbolico. Mi è piaciuto veder giocare Ibra 120 minuti (significa che è ancora abile al giuoco del calcio), SuperMario è un'iradiddio, Muntari un bell'acquisto, Maicon si prepara per l'ironman, Julio Cesar disfa ma poi risolve tutto. Mi preoccupa questo dispendio fisico degli esterni: se in tutte le partite ti tocca sostituirne due perchè non si sfiniscano, forse è davvero il caso di prenderne un altro. La difesa ha la sfiga addosso, ma prima o poi passerà. E comunque, a conti fatti, mi sa che sono gli altri a doversi preoccupare.

523409649.jpg

settore.myblog.it

Inter BASTA un mancini per vincere

TuttoSportjuve sbaglia titolo e scrive
"all'Inter SERVE un mancini per vincere"

naturalmente il titolo principale è fatasiosamente dedicato alla juve, " un pazzi di juve" campeggia a piena pagina per sottolineare i 17mila e rotti  abbonati , che evidentemente è un record per loro, dimenticando anzi , facendo finta di dimenticare, che non è affatto un dato esaltante se paragonato alle altre squadre principali italiane e europee, ma come si dice chi si accontenta gode e ultimamente si devono accontentare di ben poco  ...

image image

image
di seguito la foto di un interista

  image

alla prossima Jurgen

'O STRISCIONE

IL DANNO ESISTENZIALE

Ecco: appena saputa la notizia, mio cugino mi ha chiesto 15 euro perché tre mesi fa gli ho detto "Juve merda vaffanculo" al telefono.

Uno degli striscioni offensivi esposti a San Siro contro i tifosi del Napoli

settore.myblog.it

Ranieri e MOURINHO

Ranieri attacca e MOURINHO risponde ...

02/08/08 
Ranieri:  "Se glielo avessi chiesto al chelsea a me Lampard l'avrebbe ceduto"

MOURINHO:  silenzo, nessun commento...

03/08/08 al termine di Amburgo-juve 3-0
Ranieri: "Io non ho bisogno di vincere come Mourinho, per essere sicuro di quel che faccio"

04/08/08
MOURINHO:  "Sono in Italia per lavorare e non per fare guerra di parole. E sono qui per fare tutto il meglio che posso fare per l'Inter, quindi voglio veramente dimenticare il lavoro degli altri. Ma Claudio Ranieri ha ragione in quello che dice, io sono una persona molto esigente con me stesso, ho bisogno di vincere per essere felice, per avere la sicurezza che tutte le cose stiano andando bene, anche per questo ho vinto tante cose nella mia carrieraLui, per avere la sua mentalità, ha detto che non ha bisogno di vincere. Lui, forse avendo questa mentalità, proprio per questo a quasi 60 anni ha vinto una Supercoppa, una piccola coppa. Non ha mai vinto trofei importanti. Forse ha bisogno di cambiare la sua mentalità, ma forse è troppo vecchio per farlo".

...Commento ...

ok Ranieri è sicuramente una persona intelligente e sa, conoscendo un altra persona intelligente come MOURINHO, che con le sue parole avrebbe provocato una forte reazione,  sono cose che ci stanno e sono sicuro che lo scambio di battute è solo un modo per attirare l'attenzione mediatica sull'allenatore oscurando per quanto possibile la situazione della squadra dopo una brutta sconfitta, HERRERA e ROCCO e altri grandi allenatori, erano maestri in questo. Naturalmente questo è un concettto difficile da comprendere da quelli che oggi si chiamano giornalisti e giornalisti tifosi, o almeno dalla maggioranza di loro, che vedono in queste parole solo arroganza, maleducazione e altre stupidagini simili ....

Naturalmente è inutile sottolineare che TUTTOSPORT, nei suoi articoli, parte dalla fine , cioè dalle dichiarazioni di MOURINHO e ingora completamente le parole provocatorie di Ranieri, ma era del tutto prevedibile ....

Fantasia e TUTTOSPORT

image

Attenzione : immagine originale della prima pagina del "giornale" Tuttosport, inserita in negativo per evidenziarne l'incerdibile il titolo principale 

NOUVE VETTE DI "GIORNALISMO" TOCCATE DA TUTTOSPORT

dopo la sconfitta per 3-0 ad opera di un modesto AMBURGO, riesce a titolare a TUTTA PAGINA un fantastico

juve, che premio !

facendo riferimento ad un fatomatico premio in caso di accoppiata scudetto champions, che se veritiero è  evidentemente già di persè, un grosso sforzo di fantasia da parte dei dirigenti della juventus, tuttavia però un gesto rispettabile.

Ma da parte di giornalisti professionisti non stipendiati dalla società juventus (fino a prova contraria), il giorno dopo una sconfitta internazionale per 3-0 che potrebbe anche avere giustificazioni in un ottica da tifosi , titolare in questo modo è semplicemente INCREDIBILE, significa solo avere un obbiettività sotto il livello dell'umana comprensione .

Più in alto nella prima pagina si sottolinea senza troppo scendere nei particolari ad una figuraccia del milan (che comunque ha preso solo 2 gol in più della juve) e un immancabile riferimento ANTI INTERISTA  a fantomatici
5 NODI DA SCIOGLIERE IN 7 GIORNI, probabilmente se avessero scritto 7 nodi in 7 giorni , sarebbe stato meglio,
avrebbero almeno citato un vecchio film COMICO con Renato Pozzetto e Carlo Verdone
"7 CHILI IN SETTE GIORNI" 

da notare a sinistra l'editoriale che titola
"MANCA QUALCOSA" 
la risposta è semplice e immediata, si L'OBBIETTIVITA' !!!

 

 

 (TUTTOINTER.com ringrazia ufficialmente  l'AMBURGO  per aver provocato un immenso sforzo di fantasia da parte di quelli di tuttosport)

INTER, milan, juve chi sta peggio ?

sono curioso di vedere come questi risultati verranno commentati e giudicati da certa stampa...

Amburgo - juventus = 3 - 0

Chelsea - milan = 5 - 0

 

senza parole ...

TUTTOINTER.org


Blog di opinioni sull'INTER di TuttoInter.com

il passato il nostro ONORE, il futuro la nostra GLORIA
il presente il nostro ORGOGLIO, la serie A è nel nostro DNA ...