SUGGERIMENTO DIFENSORE

Il nostro suggerimento per la difesa è
Cristian Eduardo ZAPATA VALENCIA
certo che l'Udinese vorrà essere pagato molto bene  ...
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se hai un altra idea scrivici o lascia un commento ...

Al trofeo TIM Inter imballata

bauscia.splinder.com
image     La scena madre di questo Trofeo TIM l'abbiamo vissuta nei momenti iniziali dello spettacolo. I giocatori del Milan e della Juventus effettuano il riscaldamento, il pubblico è in festa, entrano i calciatori dell'Inter e arrivano bordate di fischi. Ci si mette pure il telecronista, juventino reo confesso e sulla stessa linea gerarchica di Ancelotti, in quanto a stipendio, il quale sposa unicamente il punto di vista juventino, parlando di Inter "usurpatrice" dei titoli juventini. Non solo, chiedendosi chi tiferebbero i gobbi tra rossoneri e nerazzurri il buon sciabolatore non ha dubbi: il Milan, per l'astio provocato da Calciopoli. Un bravo giornalista sportivo, di quelli estinti nel nostro paese, avrebbe parlato di "mal comune, mezzo gaudio" per evidenziare correttamente il tutto.
   Ma veniamo all'Inter. Contro la Juve la squadra ha patito la grande differenza di preparazione atletica, semplicemente quelli correvano il doppio. Tuttavia si sono resi pericolosi solo in occasione del gol e su calcio di punizione di Del Piero. Mourinho ha perso subito Materazzi e ha schierato Cambiasso nella linea difensiva, patendo proprio sulle chiusure centrali. In compenso Buffon ha fatto un miracolo, mentre l'arbitro ci ha messo del suo fermando Adriano lanciato a rete in posizione regolare. I migliori sono stati Burdisso, Zanetti, Amantino e Adriano.
   Contro il Milan la prova non ha avuto senso, è sembrato un allenamento, dato che anche i rossoneri sono molto indietro con la preparazione. Le gambe hanno girato meglio in elementi rapidi come Jimenez, Dacourt e il nuovo arrivato Muntari, che ha sradicato diversi palloni dai piedi addormentati di Pirlo prima di tentare delle pericolose conclusioni. Volenterosi ma poco precisi gli altri. Abbiati ha negato per due volte la vittoria all'Inter che ha invece sbagliato i rigori finali.
    Nel complesso la squadra è apparsa in linea con lo stato attuale della preparazione. Considerando l'assenza dei centrali difensivi titolari direi che siamo stati discreti, visto che qualcuno aveva previsto una goleada della Juventus, stuzzicando Mourinho. Ora la questione della difesa diventa un'emergenza, il solo Burdisso è abile e arruolato e speriamo che questo basti a metter fine alle voci sulla sua cessione. Dalle scelte di ieri si è capito chi dovrebbe partire (Suazo e Crespo) e chi dovrebbe sforzarsi per convincere l'allenatore (Stankovic, Adriano). Alla società l'ardua sentenza.

Calciomercato: difensore centrale cercasi


solointer.it
Si parla di Quaresma, si parla di Aquilani, si parla di cessioni più o meno "dolorose", ma si ignora (almeno all'apparenza) quello che è il problema principale della rosa dell'Inter versione 2008/09: la difesa.
Il reparto è a dir poco falcidiato dagli infortuni (ultimo quello di Materazzi nel Trofeo Tim).
Ivan Cordoba e Walter Samuel dovrebbero tornare a disposizione a fine settembre/inizio ottobre, mentre per Chivu i tempi dovrebbero essere più brevi, invece per quanto riguarda Materazzi si saprà soltanto oggi l'entità dell'infortunio patito alla coscia.
Auspicando che per Materazzi si tratti di un infortunio di lieve entità, i difensori centrali a disposizione di Mourinho per questo inizio di stagione sarebbe soltanto tre: Burdisso, Rivas e Materazzi (?).
In queste condizioni l'Inter dovrebbe affrontare la finale di Supercoppa Italiana e le prime sei gare di campionato contro Sampdoria, Torino e Milan in trasferta e contro Catania, Lecce e Bologna in casa; senza dimenticare l'esordio in Champions League dove Burdisso sarà indisponibile vista la squalifica subita nella scorsa edizione.
Vista la situazione, l'acquisto di un difensore centrale sembrerebbe indispensabile, i nomi  che circolano sono quelli di Matteo Ferrari (svincolato) e Thiago Silva (Fluminense).
Nella giornata di oggi ci sarà un summit di mercato con Branca, Oriali e Mourinho dove si deciderà se operare sul mercato o stringere i denti per le prime gare ufficiali della stagione.

Autore: Michele Di Mauro

Karadzic, Paolillo e Abramovich

interistiorg.org

Karadzic a San Siro: dunque, ci ripetereste quella storia sui biglietti nominali?

Con il Daspo niente San Siro. Si può invece entrare se si ha pendente una condanna per genocidio.
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Paolillo lancia la sfida: "Non è detto che sia chiusa per Lampard". Bella tattica: Paolillo punta a terrorizzare Abramovich
abramovich1image
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nel frattempo....
Schiantato il Bari con i gol di Cruz e Adriano.
La Sud Tirol Cup porta allegria

Allenamento

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a giudicare dalla faccia del CAPITANO e dall'espressione di MAICON con le scarpe in mano, l'allenamento deve essere stato molto efficace ...

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alla faccia di TUTTOSPORT e compagnia cantante ... 

BRUNICO fine primo ciclo

INTER.it - Con l'allenamento di questa mattina al centro sportivo di Riscone a Brunico si è concluso il primo ciclo della preparazione estiva 2008: 10 allenamenti per complessive 15 ore di lavoro sul campo secondo le tabelle preparate da Josè Mourinho e dal suo staff. Nel pomeriggio, mezza giornata di riposo per tutti.  Ripresa domani, con una doppia seduta. Giovedì 24 luglio il primo test estivo: alle ore 18, al centro sportivo di Riscone a Brunico, contro Al-Hilal. Domenica 27 luglio chiusura del ritiro estivo 2008 a Brunico con l'amichevole contro il Bari, sempre in programma al centro sportivo di Riscone a Brunico e sempre a partire dalle ore 18.

continua...

BRUNICO - Grandissimo successo e tanto entusiasmo questo pomeriggio imageall'Inter Campus Village allestito vicino ai campi del ritiro estivo di Ricone dove si allenano i nerazzurri in questi giorni.
Ospite d'onore José Mourinho accompagnato da tutto lo staff tecnico al lavoro in questi giorni con lui. Mourinho ha visitato la struttura del Village, himagea salutato i circa 120 bambini presenti e, con la solità disponibilità, ha firmato tantissimi autografi e posato per le foto ricordo.
Prima di salutare, il tecnico nerazzurro ha espresso la sua emozione a Inter Channel: "Tanti anni fa ho lavorato con i bambini e per me è stata un'esperienza fantastica - esordisce -. Ora, dopo tanti anni, lavoro al più alto livello del calcio con i più grandi giocatori al mondo. Però non dimenticherò mai quando lavoravo con i ragazzi. Ho due figli dell'età dei bambini che sono qui, oggi anche loro potevano vivere questo clima di gioia e divertimento". "A quest'età - prosegue - l'importante è divertirsi e lo dico come papà di due bambini che giocano a calcio, tennis e pallacanestro. Mi auguro che imparino i valori dello sport e della vita. Tanto calore dei tifosi a Brunico? È vero, non possiamo non essere contenti di questo entusiasmo. Ci sono tantissime persone a vedere gli allenamenti, loro incitano tutti noi ma capiscono anche quando abbiamo bisogno di concentrarci e, in quei momenti, ci rispettano. Per me è un'esperienza fantastica che non avevo, ad esempio, provato quando allenavo in Inghilterra dove la cultura del calcio è diversa: là c'è tanta passione per i novanta minuti della partita, ma non avevo mai visto tanta gente agli allenamenti".

Ufficio Stampa INTER.it

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I medici del Cepu

 

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La stagione è appena iniziata e vedove&burattini sono rientrati puntualmente in azione. L'occasione è stata la presentazione delle nuove maglie a cui non ha partecipato Ibrahimovic, testimonial Nike. La causa è stata prontamente individuata nel problema al ginocchio che lo ha tormentato nella scorsa stagione. Una tv privata ha iniziato il j'accuse contro la società, rea di aver rinuciato all'operazione, facendo intervenire anche un medico (ex Inter) che ha parlato del caso senza aver mai visitato il paziente, fornendo perciò un parere inevitabilmente generico. Il quotidiano umoristico, invece, ha pubblicato una foto dello svedese con tanto di titolo: "Dramma Ibra". Dal De Mauro, dramma: vicenda, situazione estremamente dolorosa e angosciosa. La J**e in B per le vedove di Moggi, per interderci. Il motivo del bieco risentimento che viene cavalcato dal direttore artistico De Paola....

Balotelli: "Formentera? No Wwf"

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Gli altri - i compagni di squadra e di serie A - hanno affollato Porto Cervo, i più trendy Formentera. Soliti e prevedibili. Lui, Turbo Mario Balotelli è andato dove lo portavano il cuore e il Wwf. Destinazione Sicilia, riserva naturale dello Zingaro. Una specie di ritorno alle origini. Dieci giorni di "campo avventura", escursioni, immersioni nel mare di Scopello. E anche una visita alla casa di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia. "Mi piaceva l’idea di una vacanza diversa dalle solite — spiega Balotelli —, insieme ad altri ragazzi e ragazze della mia età. Col Wwf ero già stato l’anno scorso e mi ero divertito. Così, con alcuni amici conosciuti proprio in quel primo campo, abbiamo deciso di ripetere l’esperienza".
Fabrizio Giacalone, responsabile dei campi Wwf siciliani, adesso, racconta orgoglioso: "Solo loro, tutti ragazzi tra 15 e 17 anni, uniti dalla passione per la natura e i due animatori. Mario? Un ragazzino normale, perché questo ancora è". Un "ragazzino normale", certo, anche se non saranno molto d’accordo i difensori dell’Atalanta, per esempio, del Siena o quelli viola.
I calciatori in estate di solito vanno in Costa Smeralda. Mario, la sua è una scelta perlomeno controcorrente...
"È una esperienza che consiglierei a tutti i giovani della mia età. A me non importa dove vanno gli altri calciatori, io sono Mario e faccio le mie scelte. Dite che è controcorrente? Forse perché c’è la moda di andare in certi posti per Vip, ma io preferisco quelli dove non va la massa, i luoghi incontaminati e un po’ selvaggi. In vacanza meglio stare tranquilli e magari fare delle esperienze alternative. E poi, parlate a uno che è stato nei "lupetti" (i piccoli scout): si giocava, si imparava a rispettare l’ambiente e le persone, a stare in gruppo e a vivere con poco. Ci insegnavano a eliminare il superfluo. Un po’ come al campo del Wwf: non ci facevano bere Coca-Cola o Estathé. Solo acqua, che ci portavamo dietro riempiendo sempre le stesse bottiglie. E poi, niente tivvù, playstation, cellulare".
È andato con la fidanzata?
"No, sono andato da solo. Poi lì c’era anche una ragazza: direi... speciale. Ma non aggiungo nulla di più".
Vabbè, ha ragione: parliamo d’altro. È andato in Sicilia: che cosa le è rimasto di questa terra così contraddittoria?
"Mi sono rimasti i colori. Il blu del cielo e del mare, il giallo e il verde della vegetazione. E poi i sapori forti dei piatti siciliani, la granita di mandorla, le cassatelle e i cannoli… Mamma mia che buoni. Non dimenticherò il bagno di notte nell’acqua calda di Segesta. Sono stato dentro per un’ora e quando sono uscito stavo male tanto era calda. E i tuffi dalla scogliera a strapiombo, che era altissima: più facile tuffarsi dalle rocce, però, che passeggiare allo Zingaro sotto il sole a picco".
Ci hanno detto che al ritorno, ha disdetto l’aereo ed è tornato in treno con gli altri ragazzi. L’esperienza ambientalista l’ha proprio segnata.
"Vero, sono tornato in treno col gruppo. Certe esperienze bisogna viverle tutti insieme, fino alla fine. All’inizio magari sei un po’ timido, ma dopo l’affiatamento della squadra, proprio come in una squadra di calcio, è grande. Ed è allora che ci si diverte ancora di più".
Tra un mese (il 12 agosto) sarà maggiorenne. Prenderà la patente e comprerà un bel Suv, come tutti i calciatori, alla faccia del Wwf?
"Per ora non conosco Suv, in Sicilia ho fatto solo il sub".
Ottima: 1-0. Conferma che sceglierà la nazionalità italiana? A proposito, non è che in Sicilia ha ricevuto una telefonata da Casiraghi o da Mourinho?
"Attendo da anni questo 12 agosto e avrò la nazionalità italiana perché io sono italiano. L’Italia è il paese dove sono nato, dove ho studiato e giocato a calcio. La mia lingua è italiana, la mia famiglia è italiana. È solo per una legge assurda che mi sono trovato a vivere per diciotto anni da straniero nel mio paese. No, in Sicilia non ho ricevuto nessuna telefonata".

Fonte: www.gazzetta.it

Amantino Mancini

 

Il primo acquisto della stagione 2008/2009

IL SALUTO DEL MANCIO

iostoconmancini.com

Nella casella della posta ho trovato questo pomeriggio una lettera molto gradita che fa il paio con quella ricevuta qualche mese fa. L’ha scritta Roberto Mancini che ci teneva a salutare in qualche modo la community del blog. Una sorta di commiato di un uomo e di un allenatore che ha cambiato la storia dell’Inter. E non solo per i successi. In bocca al lupo mister. E grazie.

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Cari ragazzi,

come sapete non mi piace molto parlare, soprattutto di me, ma da giorni sentivo il bisogno di dirvi qualcosa e credo che sia arrivato ilmomento giusto. Ho letto tutti i vostri messaggi, sono rimasto molto colpito da tante manifestazioni di affetto e confesso che mi sono anche un po’ emozionato ripensando ai momenti belli di questi anni che abbiamo passato insieme. Vi ringrazio con tutto il cuore, non potete immaginare quanto sia bello essere ricordati così.  Ma io sono stato un allenatore dell’Inter e gli allenatori, così come i giocatori, passano. L’Inter invece resterà per sempre e voi siete soprattutto tifosi dell’Inter, questa è la cosa più importante: la squadra ha bisogno di voi. Grazie ancora e un abbraccio forte, anch’io non vi dimenticherò mai

Roberto Mancini

PROGRAMMA AMICHEVOLI

mourihno

Raduno il 16 luglio ad Appiano Gentile e il 18 si trasferirà a Brunico per il ritiro.

Giovedì 24 luglio: al centro sportivo di Riscone a Brunico contro l'Al Hilal (ore 18.00)

Domenica 27 luglio: al centro sportivo di Riscone a Brunico contro il Bari (ore 18.00)

Il 29 luglio è previsto l'ormai triangolare con Milan e Juventus a Torino per il trofeo Tim.

Il 5 agosto il programma prevede Bayern-Inter a Monaco,

poi il trasferimento ad Amsterdam
per il torneo con Siviglia (8 agosto) e Ajax (9 agosto).

si chiuderà con la partita del 15 agosto a Lisbona contro il Benfica per la Eusebio Cup.

 

seguono aggiornamenti ...
aggiornato il 10/07/08

Allenatori ...

Inter, Mourinho prende casa a Como
Campi da tennis, piscina e eliporto comprese nella residenzaimage (ANSA) - COMO, 5 LUG - Jose' Mourinho ha trovato casa a Como, nella villa che fu la dimora del piu' importante industriale della seta, Antonio Ratti. L'edificio si trova al centro di un parco affacciato sul lago, sulla collina di Bignanico, con uno splendido panorama sulla citta'. La proprieta' comprende campi da tennis, piscina, serre ed eliporto. Grazie al lavoro di un'agenzia comasca, Mourinho ha potuto affittare la dimora, rimasta disabitata dalla morte di Carlangela Parodi Delfino, vedova di Ratti.

NEL FRATTEMPO

la gazzetta dello sport segnala che ...
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PROGRAMMA AMICHEVOLI

 

mourihno

Raduno il 16 luglio ad Appiano Gentile e il 18 si trasferirà a Brunico per il ritiro.

Il 29 luglio è previsto l'ormai triangolare con Milan e Juventus a Torino per il trofeo Tim.

Il 5 agosto il programma prevede Bayern-Inter a Monaco,

poi il trasferimento ad Amsterdam
per il torneo con Siviglia (8 agosto) e Ajax (9 agosto).

si chiuderà con la partita del 15 agosto a Lisbona contro il Benfica per la Eusebio Cup.

 

seguono aggiornamenti ...

TUTTOINTER.org


Blog di opinioni sull'INTER di TuttoInter.com

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